"Salvate il turismo a Roma". Appello del Campidoglio al governo Draghi: "Da soli non possiamo farcela"

"Salvate il turismo a Roma". Appello del Campidoglio al governo Draghi: "Da soli non possiamo farcela"

di Lorena Loiacono

Un calo spaventoso di arrivi e le prenotazioni ferme: così il turismo, a Roma, sta andando in frantumi. E il Campidoglio chiede aiuto al Governo


DATI DA BRIVIDO Ieri al consiglio straordinario dell’assemblea capitolina è intervenuto anche il sindaco Gualtieri. E i numeri della crisi fanno paura: lo scorso anno, nel 2021, il calo delle presenze a livello nazionale è stato del 36% rispetto agli anni pre Covid ma a Roma si è raggiunto l’80%. Al momento le prenotazioni sono ferme e, secondo le stime, una vera ripresa per tornare ai livelli precedenti alla pandemia si avrà solo nel 2025, in occasione del Giubileo.

 
SOS LAVORO Per capire l’impatto che un calo simile può aver avuto sul territorio, basta sapere che dei 1200 hotel ben 410 sono chiusi, con le procedure di licenziamento già in corso in numerosi hotel. Solo allo Sheraton sono 160 i lavoratori che perdono il posto, 47 al Majestic, 41 all’hotel Cicerone in Prati e 51 all’Ambasciatori Palace. 


MISURE INSUFFICIENTI «Siamo di fronte ad una situazione drammatica - ha detto il sindaco Gualtieri - che i venti di guerra rendono ancora più preoccupante. Il governo in questi anni ha varato misure importanti di supporto all’economia e al turismo, come la riforma degli ammortizzatori sociali. Tuttavia per Roma queste misure non sono sufficienti». 
E dal Campidoglio parte la richiesta di un tavolo interistituzionale per il rilancio del comparto. «Da soli non ce la possiamo fare – ha sottolineato Alessandro Onorato, assessore al turismo - ci aspettiamo aiuti economici veri e a fondo perduto per Roma». 


PROTESTE Ieri in piazza del Campidoglio c’erano anche i lavoratori del settore: «Devono scaturire iniziative nazionali per bloccare i licenziamenti - ha commentato Natale Di Cola, segretario della Cgil Roma e Lazio - senza regole chiare che evitano la libertà delle aziende di licenziare il rischio è che vengano coinvolti 5.000 lavoratori in tutta Roma». 


ALLARME RUSSIA Dopo il Covid, ecco pure le tensioni internazionali tra Russia e Ucraina a turbare il mercato turistico: «Per questo c’è bisogno di un intervento immediato del Governo – ha commentato Stefano Di Niola, segretario della Cna di Roma - senza attendere il ritorno dei 20 milioni di turisti che normalmente ogni anno visitano la città di Roma».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Febbraio 2022, 08:28
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