Lancio di sassi contro il bus Atac, vetri in frantumi e panico a bordo: caccia a una baby gang

Lancio di sassi contro il bus Atac, vetri in frantumi e panico a bordo: caccia a una baby gang

di Emilio Orlando

Lanciare i sassi contro gli autobus in movimento e, per di più, con i passeggeri a bordo. È l’ultima follia della mano “criminale” che agita bande di ragazzini violenti nella Capitale. Sabato sera, intorno alle ore 22, si è verificato infatti un nuovo episodio contro uno dei mezzi Atac che, in quel momento, attraversava in via Andrea Barbato nella zona di Torresina tra i quartieri Trionfale e Quartaccio. 
Il bus della linea 46b è stato danneggiato dal lancio di una pietra che ha mandato in frantumi il lunotto posteriore. Panico a bordo del veicolo del trasporto pubblico, dove i passeggeri sono stati fatti scendere dall’autista, che è stato costretto ad interrompere il servizio e a rientrare al deposito. Così nessuno dei presenti dentro la vettura è rimasto ferito. Un raid vandalico che poteva comunque trasformarsi in tragedia se una delle pietre lanciate dai vandali avesse colpito qualche persona. Le indagini sono affidate ai carabinieri del nucleo radiomobile, intervenuti dopo che il conducente ha dato l’allarme. Al vaglio degli investigatori alcune immagini delle telecamere di videosorveglianza. 
Negli ultimi mesi del 2021 c’erano stati altri due danneggiamenti di mezzi pubblici. Ad ottobre, in via di Tor Pagnotta sulla Laurentina, una sassata aveva infranto il vetro della porta posteriore di un bus, mentre a dicembre (nella zona di via Ostiense) due finestrini e una porta di un mezzo della linea 723 erano stati danneggiati durante una rissa. 
Sta di fatto che colpire o incendiare un bus sembra che non comporti rischi per gli autori.

Delle tante inchieste aperte nella Capitale da anni (pestaggi agli autisti, danneggiamenti ai mezzi e roghi di probabile natura dolosa) che hanno interessato centinaia di bus Atac, non c’è stato ancora nessuno sviluppo giudiziario. Zero provvedimenti. Teppisti e incendiari finora l’hanno fatta franca.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Gennaio 2022, 07:55
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