Roma, buoni pasto del Campidoglio: i 24mila dipendenti del Comune riavranno i loro ticket

Il Consiglio di Stato ha emesso la sua sentenza definitiva con la quale torna ora in campo la vecchia società appaltatrice: la Repass. I sindacati: "Vigileremo"

Roma, buoni pasto del Campidoglio: i 24mila dipendenti del Comune riavranno i loro ticket

di Lorena Loiacono

I dipendenti comunali di Roma riavranno i loro buoni pasto. Si è risolta la querelle che, di fatto, bloccava l'erogazione dei ticket e lasciava a mani vuote circa 24mila comunali.

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Il Consiglio di Stato, infatti, ha emesso la sua sentenza definitiva con la quale torna ora in campo la vecchia società appaltatrice: la Repass, che entro poche settimane riprenderà la normale fornitura di buoni pasto. I sindacati avvertono: «Vigileremo affinché i tempi siano brevi e non ci siano nuovi intoppi».

La grave situazione di impasse in cui versava il Campidoglio è iniziata con il nuovo appalto per i buoni pasto che sarebbe dovuto entrare in vigore da gennaio scorso con la nuova società appaltatrice: la Edenred Italia S.r.l.. Ma la precedente società, che gestiva i buoni pasto fino a dicembre scorso ed è arrivata terza nella gara d'appalto, ha presentato ricorso prima al Tar del Lazio e poi al Consiglio di Stato. I dipendenti comunali si sono accorti che qualcosa non andava perché, nonostante avessero già ricevuto le nuove card della Edenred Italia S.r.l., i buoni di gennaio non arrivavano. Tutto rimase in una fase di stallo: per il primo mese il Comune, in via straordinaria, decise di utilizzare i buoni pasto attraverso la precedente gestione, tramite la card Repass. Ma poi tutto si è fermato di nuovo fino a quando dal Consip è arrivata la notizia, agli uffici comunali, che il Consiglio di Stato aveva annullato la convenzione con Edenred.

La stessa Edenred ha deciso di presentare a sua volta ricorso, ma oggi è arrivata la parola definitiva da parte del Consiglio di Stato: il ricorso non èstato accolto.

E così a questo punto subentrerà la Repass, visto che la società arrivata seconda nella gara ora sta già lavorando su altri fronti. Non appena si sbloccheranno i tempi tecnici, da il via libera delle Asl e del Comune fino al consenso del Consip, verrà ufficializzato il ritorno di Repass che provvederà a distribuire le nuove card con l'erogazione dei buoni degli ultimi mesi. Per poi andare a regime: entro poche settimane la situazione si dovrebbe risolvere.

Un sospiro di sollievo, quindi, per i 24mila dipendenti comunali che, di fatto, non sapevano più se poter contare o meno sui buoni pasto e fino a quando. Considerando che i ticket hanno un valore di 7 euro l'uno, la somma mensile non è indifferente.

«Accogliamo con favore che si sia fatta finalmente luce sulla situazione di quel pasticcio che tanto abbiamo stigmatizzato negli ultimi mesi – spiega Ermenegildo Rossi, segretario Ugl Roma e provincia, che segue dall'inizio la vicenda – finalmente tutti i lavoratori del Comune di Roma vedranno ripristinato un diritto che è anche integrazione salariale. un diritto che era stato inspiegabilmente travolto in un rimpallo di competenze. Oltre ad augurarci che simili situazioni non si ripetano e non ricadano sui lavoratori, speriamo che l'Amministrazione segua con attenzione e responsabilità lo scioglimento di tutti i nodi di questa situazione paradossale. Anche noi ovviamente, da parte nostra, manterremo alta l'attenzione affinché il problema si risolva concretamente il prima possibile».


Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Aprile 2022, 13:26
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