La Befana cambia volto. Anzi, il Campidoglio - per gli stand di piazza Navona - chiama a raccolta le imprenditrici donne, i giovani e i prodotti artigianali. Al via il bando per il prossimo Natale, quello per assegnare le postazioni ancora vacanti.
La Befana in piazza, tra i momenti più attesi dai romani, manca infatti da troppo tempo: gli ultimi due anni la manifestazione è stata bloccata dalla pandemia e, nelle precedenti stagioni, non fu certo un successo con troppe postazioni rimaste puntualmente deserte.
L’attuale bando è del 2017 e dura 9 anni, quindi il Campidoglio ha deciso di inserirsi con un bando specifico per assegnare le 22 postazioni rimaste vuote: il bando sarà aperto fino al 14 ottobre e andrà a privilegiare, con punti in più, l’imprenditoria femminile, quella giovanile under 35 e le imprese artigiane con prodotti tradizionali della festa o legati all’enogastronomia regionale. Tra le 22 postazioni ci saranno 5 stand commerciali, tra cui due per i giocattoli e tre per i libri e prodotti editoriali, 7 agli artigiani tra cui 5 per gli addobbi, i presepi e gli alberi natalizi e 2 per i giocattoli, 4 banchi saranno dedicati ai prodotti alimentari tradizionali regionali e 6 agli articoli da regalo tra cui 2 per la pelletteria, due per quadri, cornici e stampe, una per la manifattura in legno, vetro e ceramica e una per ricami e tessuti. In passato si è cercato di limitare la presenza tra gli operatori dei banchi delle solite poche famiglie che, da sempre, avevano di fatto l’intera piazza.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Settembre 2022, 07:00
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