Roma, autista Atac aggredito e pestato: arrivano i vigilantes sugli autobus?

Roma, autista Atac aggredito e pestato: arrivano i vigilantes sugli autobus?
Lucio Iannucci, l'autista dell'Atac aggredito e pestato nella serata di venerdì, aveva soltanto detto ad un gruppo di ragazzi di non fumare sull'autobus. I giovani avevano continuato e, anche grazie ai pochi passeggeri a bordo, avevano sfidato ulteriormente l’autista tirando il gancio di emergenza e bloccando il mezzo. Iannucci, 52 anni, lasciando il posto di guida per rimuovere il blocco e continuare la corsa, aveva rimproverato di nuovo il gruppo di minorenni, tutti italiani. A quel punto era stato accerchiato e aggredito. Uno dei ragazzi gli aveva sferrato un pugno sul naso e tutti si erano poi dati alla fuga.  

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Come riportato dal quotidiano Il Messaggero, il più giovane degli aggressori ha sedici anni, quello che poi ha azionato il freno di emergenza, colpendo l’autista al volto perché non tollerava il rimprovero, un anno in più: era inoltre già noto alle autorità per altri episodi di rapina. Sono stati tutti successivamennte rintracciati dalle volanti della polizia mentre stavano passeggiando, come se nulla fosse accaduto, su lungotevere dei Tebaldi, vicino a Campo de’ Fiori.

Dopo l'aggressione, la loro serata non era infatti finita: si stavano divertendo, mentre l’autista è stato costretto a trascorrere la notte al policlinico Gemelli, lasciato soltanto ieri in tarda mattinata. Nei prossimi giorni dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico e gli sono stati dati 30 giorni di prognosi. 

Per l'aggressore è scattata la denuncia per lesioni e interruzione di pubblico servizio. A procedere, il commissariato Aurelio dove il il diciassettenne era stato portato, confessando poi di essere stato lui ad aver picchiato l'autista. Restano al vaglio le posizioni degli altri componenti del gruppo, tutti identificati, che hanno dichiarato di non aver preso parte al pestaggio né di aver toccato il gancio per frenare la vettura, coprendo solo l’amico.

Sempre secondo Il Messaggero, sono quasi duecento le aggressioni denunciate a Roma dall’inizio dell’anno sugli autobus dell’Atac. Di queste, 63 - quindi 6 ogni mese, più di una a settimana - hanno colpito conducenti come il cinquantaduenne Lucio Iannucci. 

Per sottolineare l'emergenza l'Atac, oltre a promettere «ogni misura per la tutela di tutti i suoi lavoratori», in un tweet ha sottolineato l’importanza della «collaborazione con le istituzioni deputate alla sicurezza». A settembre la municipalizzata dei trasporti ha poi lanciato un bando di gara «relativo al servizio di vigilanza armata e sicurezza non armata nelle sedi Atac». Rispetto al passato sembrerebbe esserci la volontà di cominciare al più presto con questo tipo di sorveglianza, che prevede vigilantes armati anche sui mezzi e non soltanto alle fermate, nei depositi o nei parcheggi. 


 
Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Settembre 2019, 14:41
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