Roma, il boss Ugo Di Giovanni arrestato: dalla comunità gestiva il narcotraffico per il clan Senese FOTO

Di Giovanni, arrestato con altre 27 persone nell'ambito dell'operazione «Alba - Tulipano»

Roma, il boss Ugo Di Giovanni arrestato: dalla comunità gestiva il narcotraffico per il clan Senese FOTO

Ai domiciliari per una presunta tossicodipendenza, torna in carcere Ugo Di Giovanni, 45 anni, ritenuto capo di una delle più importanti organizzazioni del narcotraffico di Roma attive sotto l'egida del Clan Senese.

 

L'uomo, pregiudicato di origini napoletane, da tempo stanziale sul territorio capitolino, è stato arrestato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma che lo scorso 29 luglio hanno eseguito un'ordinanza di ripristino della misura cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Roma.

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Di Giovanni arrestato con altre 27 persone

 

Di Giovanni, arrestato con altre 27 persone nell'ambito dell'operazione «Alba - Tulipano», eseguita dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma nel dicembre 2020, era stato messo ai domiciliari nel gennaio 2021 per patologie legate a un suo presunto stato di tossicodipendenza presso una comunità terapeutica per tossicodipendenti.

Anche dalla comunità di recupero, però, già dal primo giorno in cui era arrivato, il 45enne ha immediatamente ricominciato a gestire le attività di narcotraffico grazie anche all'utilizzo di criptofonini.

Dalla comunità gestiva il traffico di sostanze stupefacenti

Infatti, i militari, coordinati dalla Dda della Procura di Roma che ha chiesto un ordine di indagine europeo, hanno trovato tutte le conversazioni tra Di Giovanni e i suoi soci su chat crittografate. In particolare, gli investigatori hanno appurato che l'uomo, aveva ripreso a organizzare ulteriori traffici; si era informato sulla consistenza economica degli affari intrapresi in propria assenza, effettuando le contabilità relative alle forniture di sostanze stupefacenti e cercando di recuperare i crediti dai responsabili delle piazze di spaccio morosi. Di Giovanni, dalla comunità in cui si trovava, aveva anche pianificato atti intimidatori nei confronti di uno degli spacciatori che non voleva onorare il proprio debito. Il 45enne è stato trasferito nel carcere di Velletri.


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 05:17
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