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Sul caso è intervenuto anche il senatore Maurizio Gasparri, coordinatore di Forza Italia a Roma, che ha denunciato il fatto: «Mentre il resto degli italiani sono costretti a rimanere a casa con grande sacrifico, molti bambini non possono giocare all’aria aperta, tanti non possono dare l’ultimo saluto a familiari ed amici defunti e, se per qualche ragione qualcuno esce senza una giusta ragione, viene multato severamente, oggi a Roma, nel quartiere Pigneto, c’è stata una vera e propria adunata illegale con intere famiglie e qualche striscione di commemorazione del 25 aprile».

Ancora Gasparri: «Un fatto gravissimo che deve essere immediatamente punito con l’arresto dei responsabili dei centri sociali promotori di questa vergognosa e sovversiva iniziativa. Ci aspettiamo da parte di tutte le istituzioni, a partire dall’evanescente sidnaco di Roma, una dura presa di posizione e non ci fermeremo finché non vedremo identificati e puniti i responsabili di questo episodio».
«Per le strade di Roma, oggi. Senza polemica, solo una riflessione. Gli Italiani sono chiusi in casa, niente funerali, messe e matrimoni, niente bimbi nei parchi giochi, multe a chi corre o porta il cane lontano da casa. Ma con la bandiera rossa tutto è possibile. Boh..», ha scritto il leader della Lega Matteo Salvini.
«Senza polemica, ma quella bandiera rossa oggi ti consente di sparare banalità, seminare pregiudizi e spacciare #fakenews. Quei partigiani “rossi” hanno lottato perché persino uno come te potesse un giorno diventare senatore. Un consiglio: ringrazia e, almeno oggi, taci». Lo scrive su twitter Arturo Scotto di Articolo 1 commentando il tweet di Matteo Salvini.
«Da Salvini alla Mussolini una cagnara inaccettabile per il 25 aprile al quartiere Pigneto a Roma. Un pacifico ricordo spontaneo del 25 aprile in un quartiere romano non può diventare il pretesto per una polemica infondata». Lo afferma Paolo Cento di Sinistra Italiana-Leu. «A Roma e in tutta Italia - prosegue l'esponente di Leu - c'è stata una grande compostezza nel ricordare la festa della Liberazione nel rispetto delle regole e delle limitazioni imposte dal governo. Sono stati milioni gli italiani alle 15 dai balconi hanno partecipato alla manifestazione online promossa dall' Anpi, e sono inutili - conclude Cento - le pretestuose proteste di una destra che a 75 anni di distanza non accetta ancora quella pagina di storia».
Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Aprile 2020, 16:02
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