Rapinati dalla polizia, o meglio da una finta polizia, con quattro persone travestite da agenti che si sono introdotte in un campo rom e hanno portato via un bottino da oltre 50mila euro. Succede a Roma, quadrante Roma Est, tra Lunghezza e la Prenestina, dove il gruppo ha messo a segno una rapina decisamente particolare, stando al loro travestimento: «Siamo agenti di polizia, dobbiamo perquisire tutto», avrebbero detto durante la loro 'visita' ad un campo nomadi illegale in periferia.
Lo raccontano oggi Laura Bogliolo e Marco De Risi sul quotidiano Il Messaggero: stando alla loro sicurezza e alla conoscenza del luogo, i quattro probabilmente erano esperti del settore. La baraccopoli abusiva si trova in via Castel del Giudice: è qui che i quattro finti agenti, vestiti da poliziotti, sono arrivati e hanno indicato una precisa baracca da perquisire. Proprio lì hanno trovato il bottino (oggetti d'oro del valore di oltre 50mila euro) e lo hanno portato via, particolare che fa pensare che fossero arrivati sapendo già che lì dentro c'era quel denaro.
I rom rapinati, dopo essersi accorti dell'assenza dei monili, hanno chiamato la polizia, e stavolta è arrivata quella vera: «Ci hanno derubato, finti poliziotti armati e pericolosi, aiutateci», la telefonata delle vittime.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Dicembre 2020, 10:22
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