Rock in Roma, la carica italiana apre a rap e indie: 28 concerti, 4 venue da Anathema a TheGiornalisti. Il programma
di Emiliana Costa
Ma andiamo con ordine. Si parte il 23 giugno all’Ippodromo delle Capannelle con il rock progressivo degli Anathema. Sui due palchi dell’impianto sportivo si alterneranno poi Calcutta (27/6), Capo Plaza (30/6), Franco126 (2/7), Gemitaiz (4/7), Zen Circus (5/7), J-Ax e Articolo 31 (6/7), Haken (7/7), Bad Bunny (11/7), Salmo (12/7), Carl Brave (13/7), Ozuna (14/7), Subsonica (17/7), Ketama126 con Speranza e Massimo Pericolo (18/7), Ex-Otago e Viito (19/7), The Blaze (23/7), Luchè (26/7), Animals as Leaders (27/7).
Al Teatro Romano di Ostia Antica si esibiranno Kraftwerk (27-28/6), Negrita (9/7), Neurosis e Yob (11/7), Marlene Kuntz (12/7) e l’attesissima Loredana Berté (27/7), reduce dal successo di Sanremo.
Infine, la Cavea dell'Auditorium Parco della Musica ospiterà i big stranieri: Thirty Seconds to Mars (3/7), gli Skunk Anansie (8/7) guest star della rassegna, Ben Harper & The Innocent Criminals (13/7) e Nick Mason's Saucerful of Secrets (16/7). Radio 2 sarà la radio ufficiale dell’evento.
Insomma, Rock in Roma 2019 si preannuncia come un festival sempre più integrato nella città, con un’attenzione alle novità di casa nostra. “Abbiamo dato maggior spazio ai cantanti italiani – spiegano gli organizzatori Massimiliano Bucci e Sergio Giuliani – perché il nostro mercato è in fermento. Se da un lato gli artisti stranieri costano di più, dall’altro, nel nostro paese, ci sono nuove realtà che riempiono gli stadi. L’anno scorso con Coez è stato sold-out”.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Aprile 2019, 09:35
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