Rifiuti Roma, la Giunta boccia il bilancio Ama 2017: si dimette l'assessore Montanari

Rifiuti Roma, la Giunta boccia il bilancio Ama 2017: si dimette l'assessore Montanari

di Stefania Piras
Lo scontro su Ama fa cadere la prima testa, ed è il nono esponente della giunta Raggi che lascia dopo due anni e mezzo. Si è dimessa l'assessore all'Ambiente Pinuccia Montanari, vicinissima all'ad Lorenzo Bagnacani. E niente da fare per il bilancio 2017 dell'Ama. Il Campidoglio non lo approverà e ha invece approvato la delibera in cui di fatto lo boccia, con tutte le conseguenze politiche del caso. L'unica a votare contro è stata proprio l'assessore all'Ambiente Pinuccia Montanari, vicina a Beppe Grillo e già in bilico. Dopo undici mesi infatti i crediti contestati dal Comune alla sua municipalizzata dei rifiuti non hanno trovato una soluzione, nemmeno il Fondo di garanzia creato ad hoc dall'ad Lorenzo Bagnacani nel secondo bilancio.

Virginia Raggi fa sapere di essere pronta a una svolta politica. «Sono stufa. Sono dalla parte dei cittadini che hanno perfettamente ragione. È il momento di fare pulizia nel bilancio di Ama e soprattutto nelle strade. Su questo non accetto alcun compromesso. E non si torna indietro», ha detto Raggi durante la giunta che ha bocciato di fatto il bilancio dell' Ama. Il confronto in giunta è stato acceso, a quanto filtra, fino a quando Raggi è intervenuta con decisione. Lamentando anche i disservizi nella raccolta.

Nel lamentarsi dei disservizi nella raccolta dell'immondizia in città Raggi ha detto agli assessori: «L'incendio del Tmb e l'immobilismo della Regione hanno inciso fortemente ma Ama deve fare la sua parte. Questo lo pretendo». 

Montanari: ingiustificato bocciare il bilancio. «Ritengo di fatto del tutto ingiustificata la bocciatura del bilancio che getta un'azienda che dà lavoro a oltre 11.000 romani in una situazione di precarietà che prelude a procedure fallimentari». Questa la dichiarazione rilasciata dall'assessore capitolino Pinuccia Montanari che ha presentato le sue dimissioni. «Do la solidarietà ai lavoratori dell'azienda e a tutti quelli che si sono sforzati sino ad ora per costruire e non per distruggere», aggiunge.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Febbraio 2019, 19:15
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