Caos rifiuti, è allarme sanitario, l'allerta dei medici: «I cumuli di immondizia con questo caldo sono un rischio per la salute»

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di Flavia Scicchitano
Marciapiedi stracolmi, cassonetti strabordanti, montagne di spazzatura che invadono le strade della capitale. Roma è in piena emergenza rifiuti e con le temperature che sfiorano i 35 gradi la situazione non può che peggiorare: il caldo accelera i processi di putrefazione e liquefazione dei rifiuti organici richiamando topi e insetti, l'odore nauseante si diffonde per i quartieri della città. E l'allarme dei cittadini, per i rischi che ne possono conseguire, è sempre più alto.

«L'accumulo della presenza di rifiuti urbani nelle strade in un contesto come quello romano è un indice di grave degrado cittadino, crea disagi e fastidi notevoli - spiega Enrico Di Rosa, direttore del Sisp (servizio igiene sanità pubblica) dell'Asl Roma 1 - Riceviamo moltissime chiamate da parte di cittadini preoccupati, anche molti genitori. Sentono cattivo odore, temono per la propria salute e per quella dei propri figli. E immagino che con il caldo le segnalazioni aumenteranno. Noi cerchiamo di tranquillizzarli, girando la segnalazione agli uffici dell'Ama che interviene nei limiti del possibile. È chiaro che l'accumulo di rifiuti attira topi, gabbiani, insetti - prosegue Di Rosa - Significa che c'è un problema di gestione. Noi come Asl teniamo il polso della situazione, andiamo a verificare quelle che comportano il rischio di impatto maggiore, magari quelle vicine alle scuole o agli ospedali. La gente è preoccupata ma non c'è un rischio diretto infettivo».

Ad attaccare la gestione dell'amministrazione capitolina è Stefano Pedica del Pd: «Codice rosso a Roma per i rifiuti. La città è diventata una discarica a cielo aperto assalita dai gabbiani e, con il caldo scoppiato in questi giorni, c'è il rischio di un'emergenza sanitaria. I cassonetti debordano di spazzatura e con il caldo torrido aumentano la puzza e i rischi per la salute».

«In questi giorni in alcune aree della città il servizio di raccolta dei rifiuti non ha funzionato correttamente - ha replicato la sindaca di Roma, Virginia Raggi - Ma Ama sta lavorando affinché tutte le criticità si risolvano rapidamente. Stiamo vigilando e non ci fermeremo. I cassonetti davanti ai principali ospedali romani sono vuoti. La notizia di una presunta emergenza non trova fortunatamente alcun fondamento».
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 17 Giugno 2019, 16:40
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