La mamma detenuta che ha ucciso i figli a Rebibbia «non li faceva mangiare e rubava il latte agli altri bimbi per berlo lei»

La mamma detenuta che ha ucciso i figli a Rebibbia «non li faceva mangiare e rubava il latte agli altri bimbi per berlo lei»

di Simone Pierini
Alice Sebesta, la mamma detenuta che il 18 settembre scorso ha ucciso i suoi due bambini, Faith di 6 mesi e Divine di 19 mesi, lanciandoli dalle scale del carcere di Rebibbia. Ma prima di allora la donna, 30enne tedesca, aveva già mostrato sintomi di comportamenti poco consoni.

«Ora i miei angeli sono in paradiso», la frase choc della detenuta di Rebibbia che ha ucciso i due figli 

«Alice era stata già segnalata». E dice no all'espianto degli organi del bimbo morto​



Così, come scrive Il Messaggero, riportava una relazione di servizio di un agente della polizia penitenziaria. Rubava il latte degli altri bimbi reclusi nell'asilo nido del carcere, ma non per i suoi figli. Lo beveva lei stessa. Anzi, ai Faith e Divine una volta nascose la pappa vietandogli di mangiare

«Li volevo proteggere dalla mafia»

Ma non solo. Un altro episodio non passò inosservato all'agente. Vide la donna far sbattere alla figlia più piccola «involontariamente la testa contro una porta». Fatti avvenuti prima dell'omicidio dei due piccoli uccisi, per sua stessa ammissione, per metterli al sicuro in Paradiso.

La donna che era in arresto da fine agosto per traffico di stupefacenti, dopo l'assassinio è stata sottoposta al trattamento sanitario obbligatorio. La procura vuole verificare, durante un incidente probatorio, la «capacità mentale al momento del fatto». L'avvocato della donna, Andrea Palmiero, sostiene proprio la tesi del «malessere psichiatrico, ha agito in un momento di follia»

 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Settembre 2018, 12:29
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