Rapina a mano armata in pieno giorno all’Appio. Un bottino da favola. Due banditi, uno con parrucca e baffi, e l’altro con un cappuccio calato sul volto hanno fatto irruzione in un ufficio postale. E’ accaduto ieri alle 14 nell’ufficio postale di via Arrigo Davila. Le poste centrali sono state assaltate dai malviventi che hanno agito come in un film poliziesco. I due sono entrati all’interno ed hanno subito estratto le pistole. Nell’ufficio è calato il terrore: c’erano almeno una ventina di persone. I banditi hanno obbligato le persone a sdraiarsi per terra. I rapinatori hanno anche preteso che gli ostaggi gettassero a terra i telefonini in modo che nessuno potesse chiamare i soccorsi. Il colpo è durato una ventina di minuti. Il tempo necessario ai malviventi di rapinare una cifra da capogiro: oltre duecentomila euro in contanti. I due hanno fatto il “blitz” quando una delle cassaforte era aperta. Non c’è dubbio che si tratti di professionisti del crimine.
Il colpo studiato
Devono avere studiato a lungo il piano anche con sopralluoghi davanti le Poste. Devono avere annotato gli orari dell’ufficio sapendo, quindi, cosa fare a tempo debito. Effettivamente il colpo è filato liscio come l’olio.
«Ho avuto una paura fottuta - racconta un’anziana che stava alle poste per prendere la pensione -, mi sono trovata minacciata da queste persone armate. Io cammino col bastone per problemi alle anche. Questi hanno voluto che mi sdraiassi sul pavimento. Ho provato un dolore pazzesco alle articolazioni. Il tempo del colpo mi è sembrato non finire più». «Io stavo accompagnando mia madre - racconta un uomo - quando ho sentito: “fermi tutti questa è una rapina”. Mi sono girato e ho visto due individui armati e travisati. Ho avuto tanta paura».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Maggio 2023, 10:55
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