Roma, 14enne muore investito sulle strisce dopo la cena di fine scuola: guidatore arrestato, positivo al test droga

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Ha attraversato le strisce pedonali ma è stato preso in pieno da una Peugeot 108 guidata da un ragazzo di 22 anni. La vittima, un ragazzo di 14 anni, Mattia Roperto, è morto sul colpo a Roma, a causa dell'impatto con l'auto è stato sbalzato di diversi metri sull'asfalto. Quasi immediatamente il 14enne è stato raggiunto da amici e parenti con i quali aveva passato la serata. È successo ieri sera, intorno alle 22 in via Francesco Cilea all'altezza del civico 247, in zona Infernetto.
 
 

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia locale gruppo IX Tintoretto che hanno avviato le indagini. L'investitore si è fermato per prestare soccorso ma ogni tentativo di rianimazione è stato purtroppo vano. Il corpo per 15enne è stato portato all'ospedale di Tor Vergata mentre il 22enne è stato condotto al Grassi di Ostia dove è stato trovato positivo al test tossicologico. L'intervento della polizia locale e delle forze dell'ordine è ancora in corso.

Guidatore positivo al test droga: arrestato

È stato arrestato il 22enne alla guida dell'auto che nella tarda serata di ieri ha investito un ragazzo di 15 anni in zona Infernetto a Roma. Secondo quanto si è appreso, è risultato positivo all'esame tossicologico. Il
15enne, a quanto ricostruito, era uscito con gli amici per festeggiare l'ultimo giorni di scuola.



  LA DISPERAZIONE DELLA MAMMA
«L'ho baciato, aveva ancora la bocca aperta. Gli avevo messo l'apparecchio, ma che importa l'apparecchio? Aveva 14 anni, una vita davanti e me lo hanno falciato così. Adesso io come faccio?». Sono da poco passate le 23 di ieri sera in via Cilea, una delle vie principali dell' Infernetto, a Roma, e, come dicono gli stessi residenti, anche la meglio illuminata. Le urla disperate che fanno sussultare le persone scese in strada al rumore dell'impatto sono quelle di una donna sul marciapiede che divide le due corsie. Piange, parla, si strazia davanti al corpo del figlio steso sotto a un lenzuolo bianco. Sorretta da parenti e amici, ricorda quando poco prima aveva salutato il figlio prima di uscire, gli aveva raccomandato di stare attento. Siede poco più avanti l'incrocio che separa il discount dalla scuola elementare e media, al di là delle transenne che delimitano l'area dell'incidente. Suo figlio Mattia, 14 anni, stava attraversando le strisce pedonali in gruppo quando è stato travolto da una Peugeot 108 ferma più avanti di 30 metri rispetto al corpo. Non c'è un segno di frenata, neppure impercettibile sull'asfalto sul quale l'utilitaria ha seminato ovunque pezzi di carrozzeria. «Correva, deve essere andato almeno a 130 - dice lo zio all'Adnkronos - Aveva 14 anni mio nipote, la deve pagare»
 
 


Ieri sera, il primo lunedì di vacanza, Mattia era andato a fare una passeggiata con gli amici. Stavano attraversando la strada in gruppo quando la macchina è arrivata sulle strisce come un proiettile, mancando gli altri ragazzini per miracolo, schizzati avanti e indietro, ma centrando il 14enne saltato sul parabrezza e volato a terra prima che la Peugeot guidata da un ragazzo si fermasse molto più avanti. Sul posto decine di ragazzini sconvolti, parenti, conoscenti della vittima. «Hanno dovuto portare via il conducente dell'auto perché lo stavano linciando» raccontano i testimoni. Gli agenti della Polizia locale, impegnati per i rilievi con i carabinieri, sono rimasti fino a notte per ricostruire la dinamica dell'incidente. Chi guidava la Peugeot 108 diretta verso via Wolf Ferrari potrebbe aver avuto un malore, essersi distratto: impossibile escludere ogni ipotesi al momento. «Sono scesa di corsa perché abbiamo sentito un botto, un crac spaventoso - racconta all'Adnkronos una donna - Qui corrono tutti, di notte ma anche di giorno». La mamma di Mattia viene portata via quando mancano pochi minuti all'una, quasi a forza. Seguita dai parenti e dagli amici, fissa il corpo sotto al telo fin quando i bandoni metallici della recinzione glielo permettono. C'è un uomo che la sorregge, stringe nell'altra mano le scarpe di Mattia, perse nell'impatto insieme ai calzini ancora in strada.



 
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Giugno 2020, 14:16
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