Roma, ragazza stuprata dal branco. La titolare della discoteca: «L'abbiamo soccorsa, non riusciva a parlare»

Ragazza stuprata dal branco, la titolare della discoteca: «L'abbiamo soccorsa, non riusciva a parlare»
Dopo la terribile storia del presunto stupro ai danni di una ragazza etiope di 21 anni da parte di un branco di tre uomini all'interno della discoteca Factory Club, in piazzale dello Stadio Olimpico a Roma Nord, parla la titolare della discoteca stessa. In alcune dichiarazioni all'Adnkronos la donna ha raccontato la sua versione dei fatti: «La ragazza è stata stuprata fuori (dalle indagini, tuttavia, risulta che il fatto sia avvenuto all'interno di una pertinenza dello stesso locale ndr), quando è rientrata in lacrime io e mio fratello l'abbiamo soccorsa. Piangeva disperata, non riusciva a parlare. L'abbiamo fatta sedere e le abbiamo dato un bicchiere d'acqua prima di chiamare 118 e polizia». 

Ragazza di 21 anni stuprata dal branco nello sgabuzzino di una discoteca di Roma

Lo stupro sarebbe avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsi: «Dispiace che ogni volta si parli di discoteche sia per questi episodi - continua la donna, in ufficio per organizzare gli interventi per l'allestimento della sala estiva all'aperto, all'agenzia Adnkronos - questo è un locale dove entrano anche 600 persone, lo gestisco con mia madre e mio fratello, abbiamo 47 persone segnate che lavorano qui. Sono madre di quattro figli, sono molto scossa per quella ragazza, però ogni volta che accade qualcosa anche fuori, è successo anche in passato, si fa il nome del locale. È sempre fumo nero negli occhi, sempre tutto un parlare negativo». 

DISCO SOSPESA PER TRE GIORNI AD APRILE Intanto pare che la discoteca Factory lo scorso 1° aprile avesse avuto un provvedimento di sospensione dell'attività per tre giorni dal questore di Roma: una sospensione disposta in base all'articolo 100 del Tulps per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Secondo quanto scrive l'Adnkronos il provvedimento era stato preso a seguito di diversi episodi che si erano verificati davanti al locale, tra cui anche alcune liti, e in particolare per il mancato rispetto degli orari di chiusura. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Maggio 2019, 21:16
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