Uno stimato psichiatra, noto nella Capitale, Stefano Maria Cogliati Dezza, di 72 anni, avrebbe approfittato delle fragilità psicologiche di una sua paziente di 27 anni, per abusarne sessualmente. Il professionista, dapprima ha carpito la sua fiducia, per poi ingannarla, sottoponendola a violenze sessuali ripetute, per le quali è stato condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione avendo scelto il rito abbreviato, che riduce di un terzo la pena.
Sesso violento
Secondo l'accusa, lo psichiatra 72enne prima avrebbe raggirato la giovane paziente, affetta da disturbo bipolare, poi l'avrebbe indotta, manipolandola, ad avere rapporti con lui, che durante il sesso la frustava e le chiedeva di usare altri oggetti, provocandole dolore; infatti il giudice li ha ritenuti strumenti di offesa, scrive La Repubblica, secondo cui i fatti risalgono al dicembre del 2019 e sarebbero proseguiti fino al 2020, quando finalmente la vittima è riuscita a denunciare il suo aguzzino, prima parlandone con il padre, poi con le forze dell'ordine.
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Abusata fisicamente e psicologicamente
Dalla procura di Roma è partita l'indagine, arrivata fino al giudizio in aula ed alla condanna.
Invece il rapporto sarebbe divenuto di sudditanza psicologica, con lo psichiatra che avrebbe usato condotte violente durante i rapporti, utilizzando fruste, candele, pinze e bastoni,arrivato a farle anche delle iniezioni di farmaci per non farle sentire il dolore.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Febbraio 2023, 14:46
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