Protocolli Covid e tamponi, accolto il ricorso di Lotito: ecco cosa succede ora

Protocolli Covid e tamponi, accolto il ricorso di Lotito: ecco cosa succede ora

Protocolli Covid: il Collegio di garanzia del Coni ha parzialmente accolto i ricorsi della Lazio, del suo presidente Claudio Lotito e dei medici sociali del club contro le squalifiche per il caso di presunte violazioni dei protocolli Covid.

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Il caso è così rinviato alla Corte di appello federale della Figc che dovrà «effettuare una nuova valutazione della misura della sanzione». Lotito era stato inibito per 12 mesi dalla Corte d'Appello federale. Il Collegio di garanzia del Coni, presieduto da Franco Frattini, ha confermato la colpevolezza, respingendo tra i motivi di ricorso quello che chiedeva fosse dichiarata l'illegittimità della sanzione per il fatto che il comunicato in cui si prevedeva la sanzione per violazione del Protocollo non era stato validato dal Coni e, per il solo Lotito, che fosse disposto l'annullamento della sanzione.

Il Collegio ha invece accolto altri motivi di ricorso, rinviando alla Corte federale d'appello della Figc ai fini della nuova valutazione della misura della sanzione a fronte di una carenza nella motivazione.

Le sanzioni inflitte dalla Corte federale prevedevano l'inibizione per 12 mesi per Lotito, una ammenda di 200mila euro per la Lazio, e l'inibizione sempre per un anno dei due medici.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Settembre 2021, 08:06
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