Progetto della Regione per riqualificare e rilanciare il parco dell'Appia Antica
di Flavia Scicchitano
Il Piano, che ora dovrà essere esaminato dal Consiglio regionale per l’approvazione definitiva, affronta molti aspetti cruciali per la tutela del territorio: la perimetrazione; le connessioni ecologiche con le altre aree protette; la valorizzazione compatibile del patrimonio archeologico; l’allontanamento o la sostituzione di attività incompatibili; le relazioni con le infrastrutture stradali e ferroviarie; la funzione imprescindibile dell’agricoltura sostenibile; la fruizione di spazi verdi come l’area degli Acquedotti, la valle della Caffarella e la tenuta di Tor Marancia.
«Un passo decisivo sulla strada della legalità e della trasparenza - commenta il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti - Il Parco dell’Appia Antica va tutelato sia sul fronte della urbanizzazione che delle illegalità. Per farlo dobbiamo dotarci di regole certe e trasparenti che oggi con il Piano d’assetto diventano ancora più efficaci. Con la tutela dell’ambiente incentiviamo anche nuove opportunità di sviluppo turistico e sostenibile, sociali, educative e rigenerative».
In particolare, tra gli obiettivi del Piano, emergono: il recupero di antichi casali come punti di sosta e ristoro; la promozione di attività di agriturismo e di produzioni agricole biologiche; una sentieristica anche ciclabile; accordi di programma con gli enti locali per il recupero delle zone più degradate del Parco; aumento delle aree di proprietà pubblica per garantire massima fruibilità anche attraverso accordi con i privati.
Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Ottobre 2017, 20:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA