«Abbiamo chiamato subito il portiere del condominio – spiegano le mamme - che li ha raccolti e gettati nei cassonetti. Se i nostri figli devono essere costantemente spettatori di questo degrado, saremo costrette a cambiare area giochi, anche se sono poche. Ma siamo stanche di questo degrado». Non è la prima volta che questo spazio è oggetto delle lamentele dei residenti. Nel settembre dello scorso anno, alcuni condomini di via Pomponazzi, le cui case affacciano proprio sull’area giochi, avevano denunciato la presenza di pusher e di sbandati, abituati a dormire sulle panchine e ad urlare sin dalla mattina presto. «Saremmo anche disposti a pulire questo spazio, che però è stato parzialmente recintato, per via del rischio distacco di pezzi di intonaco del palazzo – dice una residente, Roberta – Ma visto che queste sono le condizioni dei cestini, saremo costretti a pulirli noi».
«La polizia spesso ferma degli spacciatori, che evidentemente sanno di poter agire indisturbati in questa area», spiega un altro residente.
Nel settembre scorso il I Municipio aveva indetto una assemblea, su sollecitazione dei residenti, per discutere delle problematiche riscontrate e per trovare delle soluzioni condivise per la gestione e la manutenzione dello spazio e dell’area, la cui cura attualmente è di competenza municipale. «Segnaliamo da sempre la scarsa pulizia, cerchiamo comunque di ottemperare alle mancanze riscontrate – dice Massimo, il portiere dello stabile - Ho personalmente raccolto i tre topi, buttandoli subito nel cassonetto dell’immondizia, così almeno i bambini potevano ricominciare a giocare in totale serenità: certo, l'area andrebbe pulita in maniera adeguata. Sono due mesi che non viene a pulire nessuno. O lo faccio io, con qualcun’altro del palazzo, oppure resta sporco». (J.G.B.)
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Aprile 2018, 20:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA