Porta di Roma, riferimento da 10 anni (non solo per lo shopping)

Porta di Roma, riferimento da 10 anni (non solo per lo shopping)

di Lorena Loiacono
Prosegue il viaggio di Leggo nelle aziende che negli anni sono riuscite a conquistare il mercato. E soprattutto il cuore dei romani, quelle che hanno portato il nome di Roma fuori dai confini della Capitale. Oggi arriviamo nel centro commerciale Porta di Roma. Mercoledì festeggerà i suoi primi dieci anni. Dieci anni in cui Porta di Roma, il primo grande centro commerciale della Capitale, ha rivoluzionato l'idea di shopping. Animandolo anche di eventi ed attrazioni per tutta la famiglia.

Dieci anni e non dimostrarli. Un compleanno tutto da festeggiare, mercoledì, per il centro commerciale Porta di Roma, il più grande centro commerciale d'Italia e uno dei più moderni d'Europa. Ha aperto i battenti nel 2007 e lo fece in grande stile, con un'inaugurazione da tutto esaurito. Iniziando mano a mano a rivoluzionare il mercato: i romani infatti, di fronte a una struttura tanto innovativa, capirono che qualcosa stava cambiando. E fu la prima struttura a presentarsi alla città con quei numeri. Oggi Porta di Roma comprende 97.000 m² per 241 negozi diversi, 232 marche diverse e un ipermarket come Auchan da 23.500 mq, qualcosa come 14 sale cinematografiche a schermo e ben 7.200 posti auto. La galleria dello shopping è disposta su due piani e comprende 7 negozi di grandi dimensioni: tra i principali marchi ci sono Fnac, Zara, Coin, Media World, H & M, Decathlon e Apple Store. Anche Ikea e Leroy Merlin fanno parte del complesso commerciale. Tutti nomi in grado di attrarre, ogni giorno, migliaia di persone che vedono nel centro commerciale un punto di riferimento. Grande e, allo stesso tempo, accogliente.

Negli anni sono state tante le novità introdotte con coraggio da Porta di Roma. A cominciare dagli eventi con cui riesce a coinvolgere ogni volta fiumi di persone, di sera e sempre con i negozi chiusi. Che cosa significa? Che l'evento serale non serve per far spendere soldi ma per far divertire i clienti. Gli unici locali che restano aperti sono quelli per la ristorazione, per offrire un servizio. Si va Porta di Roma, quindi, solo per sentire musica o per assistere a un evento imperdibile. Nei live previsti per il mese di luglio, per animare l'estate romana, si sono esibiti sul palco di Porta di Roma artisti come, tra gli altri, Michele Zarrillo, Planet Funk, Goran Bregovic e la partecipatissima Notte della Taranta con l'Orchestra popolare. Un centro commerciale moderno, all'avanguardia, che guarda al 2.0 e all'hitech ma in grado di offrire grandi spazi verdi con roseti e 18 ulivi anche secolari, curati dalla maestria di un esperto giardiniere. «Vogliamo che Porta di Roma sia un luogo di incontro spiega Filippo de Ambrogi, direttore del Centro commerciale - dove poter fare shopping, ma non solo: un luogo dove poter anche assistere ai concerti, agli eventi culturali, sociali e di intrattenimento in generale. A breve avremo, ad esempio, Cristina D'Avena e poi max Giusti, abbiamo avuto anche incontri con le unità cinofile o con le forze di polizia per simulare indagini sulla scena del crimine. Vogliamo lasciare un'emozione». E, stando al successo che riscuotono, ci sono decisamente riusciti.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Luglio 2017, 10:22
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