Come nel film drammatico Un giorno di ordinaria follia, ha terrorizzato macchinisti e passeggeri di una fermata della metropolitana. Un parapiglia generale durato mezz'ora con persone che fuggivano e chi chiamava i soccorsi. Davanti a centinaia di pendolari, che si trovavano alla stazione di Ponte Mammolo, un nodo importante del trasporto pubblico della Capitale, il ventiquattrenne, finito in manette, ha divelto una targa e l'ha gettata sui binari rischiando di far deragliare il treno in arrivo. In preda ad un delirio ha svuotato gli estintori, lanciandoli contro i vagoni e infine ha tentato di appiccare un incendio.
Il peggio è stato scongiurato dalla polizia, intervenuta dopo la chiamata del vigilantes che si occupa della sicurezza del capolinea. Gli agenti delle volanti e del commissariato San Basilio hanno arrestato Federico Brunetti con le accuse di attentato alla sicurezza dei trasporti pubblici, violenza minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato dei beni dello stato ed interruzione di pubblico servizio.
Quando la polizia è arrivata a Ponte Mammolo, Brunetti stava scappando a bordo di un autobus del Cotral e quando è stato bloccato dai poliziotti, ha tentato di sfilare a uno di loro la pistola d'ordinanza dalla fondina.
L'uomo, originario di Guidonia, si era reso responsabile già in passato di episodi simili in altre stazioni.
I danni provocati dalla furia del ventiquattrenne sono stati ingenti e il traffico ferroviario è rimasto bloccato per un'ora provocando forti ritardi sulla linea B del metrò.
riproduzione riservata ®
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Aprile 2021, 09:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA