Pino Quartullo e l'anima degli asparagi: Achille Campanile al teatro Ghione

Il teatro Ghione di Roma inaugura la nuova stagione con una piéce di Achille Campanile a cura di Pino Quartullo

di ​Giancarlo Leone
«Achille Campanile ha anticipato Woody Allen, il teatro dell’assurdo, i movimenti avanguardistici e altri umoristi del Novecento. Ci conduce nell’aldilà dove apprendiamo che l’unica anima di cui essere certi è quella degli asparagi che gettiamo via ogni volta che ne mangiamo uno».

Non c’è dubbio che Pino Quartullo sia entusiasta di aprire (il 19/09) la stagione 2019-20 del teatro Ghione con Anche gli asparagi hanno un’anima dello scrittore e sceneggiatore italiano celebre per il suo umorismo. «È uno spettacolo esilarante, molto profondo - spiega - Ho ripescato cose mai portate in scena, sceneggiate da me, facendo un mio particolare viaggio nel suo materiale vastissimo. C’è di tutto: morte, amore, desiderio, passione, senso della vita e una comicità molto elegante, mai volgare».

Tra gli spettacoli in cartellone, tre portano la firma di Shakespeare: Romeo e Giulietta (dall’11/02), Otello (dal 7/11) e Il mercante di Venezia, con Mariano Rigillo, scritto e diretto da Giancarlo Marinelli. Del cast fa parte Francesca Valtorta (Squadra antimafia 6 in tv): «Il mio contesto è quello della macchina da presa, sono felice di fare un’esperienza teatrale con un grande professionista come Mariano Rigillo. Sarà una bella sfida e un’avventura. Cercherò di imparare il più possibile».

Torna Aspettando Godot, di Beckett, con la regia di Maurizio Scaparro e l’interpretazione di Antonio Salines, Luciano Virgilio, Fabrizio Bordignon ed Edoardo Siravo; che dice: «La piéce è un trionfo di nonsensi, controsensi, contraddizioni, fatti surreali, assurdità dell’esistenza, incomunicabilità. L’uomo non sa nulla della vita, trascorre la sua esistenza solo in una dimensione spazio-temporale» (dal 24/03.

Tra gli spettacoli classici come Coppia aperta quasi spalancata di Dario Fo e Franca Rame (il 22 e 23/10); Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller, con Sebastiano Somma (dal 19/11), interprete che proporrà anche Lucio incontra Lucio, ipotetico incontro ipotetico fra Dalla e Battisti (dal 24/04). Tre anche le opere di Pirandello: Così è se vi pare (dal 28/11); Sei personaggi in cerca d’autore (6/02); La vita che ti diedi (17/03). Per le Feste, dal 26 al 29/12, il teatro diventerà magia con Abracadabra La notte dei miracoli. Infine un doppio Francis Veber - coppia vincente raddoppia - con La cena dei cretini (dal 30/12) e Il rompiballe (dal 9/01) nell’interpetazione e regia di Nicola Pistoia e Paolo Triestino. A chiudere la stagione Amami Alfredo. Le colonne sonore dei film più amati (dal 22/05).
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Ultimo aggiornamento: Domenica 23 Giugno 2019, 23:35
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