Più agenti a presidio delle aree sensibili e il pronto intervento sempre in allerta: Roma prepara il piano per contrastare i blitz degli attivisti di "Ultima generazione". Quelle immagini della Barcaccia imbrattata di nero, sabato mattina, hanno fatto il giro del mondo, complice la suggestiva piazza di Spagna e la Scalinata di Trinità dei Monti a far da sfondo. Ma un attacco simile non deve ripetersi, il sindaco Gualtieri ha assicurato che aumenteranno i controlli e il Campidoglio è già al lavoro per fermare nuovi possibili blitz.
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Occhi puntati sul Centro storico e su tutte le aree monumentali
Occhi puntati quindi sul Centro storico e, soprattutto, su tutte quelle aree monumentali che possono dare massima visibilità alle proteste.
Tra i monumenti a rischio ci sono anche la statua di Giuseppe Garibaldi al Gianicolo, fresca di un lungo e tormentato restauro, e quella del Marco Aurelio sulla piazza del Campidoglio: due luoghi simbolo di Roma, entrambi facilmente accessibili perché aperti al pubblico. Un discorso a parte riguarda invece i siti come il Colosseo o l'Altare della Patria, così come le statue nei musei come l'originale del Marc'Aurelio, dove sarà la sorveglianza interna a controllare palmo a palmo. Pronte ad intervenire h24 anche le squadre di esperti di Acea, Ama e protezione civile per evitare eventuali danni permanenti.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Aprile 2023, 17:41
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