Paralizzato per una buca in strada nell'87, gli eredi risarciti dopo 34 anni

Paralizzato per una buca in strada nell'87, gli eredi risarciti dopo 34 anni

A 34 anni dalla caduta in motorino per una buca stradale e dopo otto differenti gradi di giudizio è arrivato un risarcimento da circa 700mila euro ai familiari di un uomo che il 12 settembre 1987 era rimasto paralizzato a Castenaso, in provincia di Bologna, per le conseguenze dell'incidente. Lui, che all'epoca aveva 46 anni, è morto, nel 2015, per altri motivi, ma nell'ultimo procedimento la Corte di Appello ha condannato il Comune a pagare i danni agli eredi. La sentenza, arrivata alla fine del 2020, non è stata oggetto di ulteriore ricorso per Cassazione ed è quindi divenuta definitiva.
Lo sfortunato protagonista aveva perso il controllo dello scooter dopo che la ruota era finita in una buca nascosta dall'erba.

Tra le questioni al centro della causa c'era l'obbligo del Comune alla manutenzione della banchina. Dopo un rigetto della richiesta di risarcimento del cittadino da parte del tribunale, nel 1996, confermata in secondo grado nel 1998, la causa è rimpallata tra la Cassazione e la Corte d'Appello. La Suprema Corte, infatti, nel 2002, nel 2008 e ancora nel 2018 non ha accolto l'impostazione dei giudici di secondo grado che hanno ripetutamente respinto le richieste del danneggiato. Fino a quando nel 2020, la Corte di appello, dopo una consulenza tecnica medica, ha ritenuto che «l'evento lesivo fosse avvenuto per la condotta colposa del Comune».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Gennaio 2022, 08:29
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