Violentata da due ragazzi, cugini del fidanzato, che non è intervenuto per difenderla ma è rimasto a guardare. Ci sono voluti diversi mesi ad una ragazzina di appena 15 anni per raccontare alle autorità l'incubo vissuto: un segreto angosciante, con la vergogna del cuore e la paura di non essere capita. Accade a Ostia, alle porte di Roma: un inferno lungo dieci mesi per la giovane, che come racconta Alessia Marani sul quotidiano Il Messaggero alla fine ha trovato il coraggio di confidarsi con la mamma.
Ostia, ragazzina di 15 anni violentata dal branco: «Il fidanzato è rimasto a guardare»
La 15enne violentata: «Ho vissuto un incubo»
«Ho vissuto un incubo», le ha detto prima dell’estate: sperava che prima o poi la smettessero di darle fastidio, aveva provato a non vederli più, ma se li ritrovava sempre davanti. Uno boxeur, l'altro calciatore, 23 e 24 anni, così spavaldi e boriosi. Lei era cambiata e se ne erano accorte anche le sue prof del liceo: «Non era più lei», hanno detto alla mamma, per via di alcuni atteggiamenti insoliti. La mamma l'aveva anche vista salire in auto con il fidanzato e i due cugini, una sera, ma non aveva capito cos'era accaduto.
Quando, ben dieci mesi dopo gli abusi, la giovane ha raccontato tutto, la mamma è impazzita dalla rabbia.
Ultimo aggiornamento: Sabato 1 Ottobre 2022, 13:33
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