Ostia, deiezioni canine davanti scuola: genitori in rivolta “ne abbiamo piene le scarpe”

Ostia, deiezioni canine davanti scuola: genitori in rivolta “ne abbiamo piene le scarpe”

Alzata di scudi contro l'inciviltà al grido “ne abbiamo le scarpe piene”. Lo slogan è rimbalzato da un capo all'altro d’Italia fino ad approdare sul litorale romano dove un gruppo di genitori di Ostia ha deciso di dare battaglia alla maleducazione. Nel mirino delle proteste cumuli di rifiuti abbandonati sui marciapiedi davanti casa, nelle aree verdi dove i figli giocano e all'entrata delle scuole.

Cartacce, mascherine, ma soprattutto escrementi lasciati a terra dai proprietari di cani. “La pulizia dovrebbe essere una priorità dove ci sono bambini che osservano il mondo che li circonda” tuona una mamma “il decoro di una città ha anche una valenza educativa sulle nuove generazioni”. Ad Ostia Antica un negozio di animali ha dato il via alla campagna "marciapiedi puliti”. Sul perimetro della scuola elementare di via Orioli sono stati appesi distributori di sacchetti igienici per la raccolta delle deiezioni canine “con la speranza che i padroni li usino”.

Nei giorni scorsi invece alcuni papà si sono armati di palette e buona volontà ed hanno ripulito l'area davanti ai cancelli d'ingresso dell'istituto comprensivo Segurana, a pochi metri dall'ospedale Grassi.

Operazione encomiabile che però per molti deve rimanere spot: “Bisogna sollecitare le istituzioni a farsi carico del problema e rimproverare sempre gli incivili” chiedono i genitori. E così mentre alcuni si preparano a posizionare i cartelli “gli alunni ne hanno le scarpe piene” e organizzano una giornata di pulizia dimostrativa, altri fanno scattare le prime segnalazioni ad Ama.

A dare il colpo di grazia è arrivata l’invasione di fogliame, sparso sul marciapiede davanti ad una scuola materna a pochi metri dal lungomare “un’area già a rischio allagamento e così ulteriormente compromessa” e la mancata manutenzione degli spazi esterni. E’ il caso della Gabbianella al Porto dove volontari sono intervenuti a pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico per tagliare le erbacce e restituire il giardino ai bambini.


Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Settembre 2021, 20:47
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