E' la prima risposta dello Stato alla scia di sangue e fuoco che si è registrata a Ostia negli ultimi giorni: prima la gambizzazione all'interno di una pizzeria in via delle Canarie dove è stato ferito il nipote di Fasciani, poi sabato sera il doppio avvertimento alle case degli Spada, Silvano e Giuliano, cugini di Roberto, secondo i pm il reggente del clan, responsabile della testata al giornalista di Nemo e attualmente rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo.
I poliziotti della Squadra Mobile e del commissariato Lido da questa mattina hanno sequestrato dosi di droga (hashish e cocaina) e anche un quantitativo di armi. Gli agenti stanno anche procedendo agli arresti. L'operazione è in corso.
BLITZ IN PALAZZO ROBERTO SPADA Perquisizioni nel palazzo di Ostia dove abitava Roberto Spada, arrestato nei giorni scorsi per la testata a un giornalista della Rai.
Polizia e carabinieri, nell'ambito del servizio di controllo straordinario scattato stamattina, hanno controllato l'edificio dove viveva l'esponente della famiglia Spada prima dell'arresto. Nel corso dell'operazione inoltre sarebbero stati trovati e sequestrati armi e droga. Secondo quanto si è appreso, sarebbero state fermate alcune persone la cui posizione è al vaglio.
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Novembre 2017, 19:32
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