Omicidio Luca Sacchi, Valerio Del Grosso fu pestato a sangue per una truffa ai pusher
di Emilio Orlando
Leggi anche> Omicidio Luca Sacchi, i pm confermano: «Anastasiya e il pusher Princi avevano una relazione»
Proprio Paolo Pirino, in quell’occasione rischiò di perdere un occhio, dopo che due pusher albanesi al servizio della ‘Ndrina Marando che gestiscono lo spaccio tra via Mechelli e via Corinaldo, li picchiarono durante un regolamento di conti. Fu proprio una volante della polizia ad evitare che accadesse il peggio.
Durante le indagini, dell’operazione “Coca Express” che portarono all’ arresto di Marcello ed Armando de Propris per concorso nell’ omicidio Sacchi, emerge anche che del Grosso e Pirino erano fiancheggiatori delle famiglie di “narcos” che gestiscono le piazze di spaccio di Tor Sapienza, la Ponte di Nona e de la Rustica, in particolare quella di piazza Coleman e di via Naide. In manette durante il blitz “Coca Express” finirono anche Alessia Romanelli e Federica Serafini, due avvenenti spacciatrici in gonnella, che venenro fermate con 56 dosi di droga che avevano comprato da de Propris e che, secondo i poliziotti, avevano un loro giro di spaccio nella movida romana.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Dicembre 2019, 08:13
© RIPRODUZIONE RISERVATA