Omicidio Luca Sacchi, la figura dell'amico: avrebbe gestito lui la trattativa con i pusher

Omicidio Luca Sacchi, la figura dell'amico: avrebbe gestito lui la trattativa con i pusher
Si apre lunedì una settimana cruciale sul fronte investigativo legato all'omicidio di Luca Sacchi, ucciso davanti a un pub del quartiere Appio Latino di Roma. A piazzale Clodio sono in programma una serie di audizioni di testimoni presenti fuori dal pub al momento dell'omicidio. In procura dovrebbe essere sentita ancora anche Anastasia, la fidanzata di Luca. Un atto istruttorio che gli inquirenti giudicano «fondamentale» sopratutto per chiarire le fasi della «trattativa» per l'acquisto della droga che ha preceduto il drammatico epilogo.

Tra le persone che gli inquirenti vorranno ascoltare anche Giovanni Princi, «l'amico intimo» di Sacchi, compagno di scuola, un pregiudicato per reati di droga, che era presente nel pub e che avrebbe gestito, secondo quanto hanno riferito alcuni testi, la «trattativa» con la rete di pusher guidata da Del Grosso. I due si sarebbero persi di vista per anni salvo poi tornare a frequentarsi negli ultimi cinque mesi.

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Una figura quest'ultima, che potrebbe risultare centrale nelle indagini. Come riporta Repubblica potrebbe essere la chiave di volta per svelare il mistero. Un amico che, però, potrebbe aver gettato Luca Sacchi in una trappola, forse per spartirsi il bottino con i pusher. Princi sul luogo nel delitto non c'era, ma sempre secondo quanto riportato dal quotidiano, tutti i testimoni avrebbero parlato di lui. Sarebbe infatti lui il contatto con i due emissari mandati da Valerio Del Grosso. 

Ieri intanto è stata la giornata delle scuse della mamma del killer. Il Messaggero, nell'articolo a firma di Alessia Marani e Camilla Mozzetti, riporta come la famiglia di Valerio Del Grosso sia stata avvertita dell'omicidio da due amici, Manuel e Cristian. Il primo ha detto: «O andavamo in Questura o dalla famiglia, abbiamo scelto di dirlo al fratello»

La famiglia di Luca Sacchi ha poi risposto alle parole della mamma di Del Grosso che al Gri1 in lacrime aveva chiesto scusa: «Ancora non posso credere che Valerio abbia potuto fare un gesto simile - le sue parole -. E come me tutti quelli che lo hanno visto crescere nel quartiere. È giusto che adesso paghi e si assuma le sue responsabilità e so che lo farà». «Apprezziamo il coraggio e le parole della madre di Valerio Del Grosso, ma niente e nessuno potrà farci riabbracciare il nostro Luca. Chiediamo soltanto sia fatta giustizia». La risposta tramite i loro difensori, dei i genitori di Luca Sacchi. 
 
Ultimo aggiornamento: Sabato 2 Novembre 2019, 19:55
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