Multe sui mezzi pubblici, l'assessore Meleo: "A Milano più sanzioni? Con la task force messa in campo il nostro livello di controllo salirà"

Multe sui mezzi pubblici, l'assessore Meleo: "A Milano più sanzioni? Con la task force messa in campo il nostro livello di controllo salirà"

di Lorena Loiacono
Tanti controllori e poche multe, a Roma su bus e metro troppo spesso si viaggia gratis. Il Campidoglio corre ai ripari e avanza un'offensiva contro i furbetti del biglietto. A mettere in risalto questo vuoto di sanzioni nella Capitale sono i dati, incrociati da leggo, relativi al servizio di Atac e Atm: la prima conta su 320 controllori e circa 150mila multe nel 2017, la seconda su 150 controllori e ben 220mila multe nello stesso anno. Senza contare poi la proporzione tra le due città in merito all'estensione in km quadrati: quella di Roma è oltre 7 volte quella di Milano.

Qualcosa non torna. Evidentemente esiste un problema nel controllo a bordo di bus e metropolitane. Un problema da cui si genera un forte mancato ricavo per le casse di Atac che, invece, di fondi avrebbe davvero bisogno. Il Campidoglio lo sa e sta mettendo in campo le sue armi: “Dal nostro insediamento – spiega infatti Linda Meleo, assessore alla mobilità capitolina - stiamo lavorando per la lotta all'evasione nel trasporto pubblico. Abbiamo messo in campo politiche ad hoc, a cominciare dalla task force di amministrativi che, circa 800, a rotazione vanno a potenziare la rete di controllo e di verifica”.

In questo modo il numero dei verificatori a bordo dei mezzi pubblici aumenterà ulteriormente. “Abbiamo anche lanciato campagne di sensibilizzazione per incentivare l'acquisto dei titoli di viaggio da parte dei passeggeri – continua Meleo - e per agevolare l'acquisto dei ticket abbiamo pensato di rendere tutto più facile e veloce tramite la possibilità di acquistare il biglietto digitale con app dedicate e potenziate. Entro pochi mesi saranno attivati 1000 nuovi parcometri sul modello della Oyster card londinese, per caricare i biglietti del trasporto pubblico”. Resta aperto un altro nodo, cruciale, quello della mancata riscossione dei sanzioni nei pochi casi in cui vengono comminate: “Per noi si tratta di un discorso che rientra nei controlli e nelle verifiche: ci stiamo lavorando a 360 gradi”.
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Aprile 2018, 09:52
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