Il nuovo sistema di pagamento delle multe a Roma ha scatenato una vera e propria rivolta. Per chi non ha un computer e una familiarità con le tecnologie, la condanna a pagare un savrapprezzo diventa quasi una certezza. E così il consigliere capitolino e segretario romano della Lega, Davide Bordoni, ha chiesto chiarimenti in Campidoglio su un nuovo sistema di riscossione delle sanzioni che tanto fa discutere.
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La nota della Lega
«La Lega chiede chiarimenti sul nuovo sistema messo a punto dal Campidoglio per il pagamento delle sanzioni al Codice della strada, e invita a rivederlo nell’interesse dell’intera città. L’innovazione può trasformarsi in un danno per le casse capitoline e crea problemi anche agli uffici, nei quali la gente di sta riversando per avere spiegazioni. Ostacolare chi andrebbe a pagare subito, attratto anche dalla riduzione del prezzo prevista assolvendo l’obbligo entro pochi giorni, significa rimandare incassi che rischiano di andare perduti. I cittadini adesso sono chiamati ad obbligatorie procedure informatiche, complesse e non accessibili a tutti: molti resteranno in attesa della notifica, se non della cartella esattoriale. Questa decisione non tiene conto delle esigenze degli anziani, di coloro che non hanno un pc o uno smartphone, di chi semplicemente preferiva pagare al bar. In una città nella quale sono purtroppo numerosi coloro che già evadono il pagamento delle multe, questo fenomeno potrebbe ampliarsi sensibilmente con ulteriori perdite e danni per le casse pubbliche». Questa la richiesta nella nota ufficiale presentata dal segretario capitolino della Lega Salvini Premier.
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Marzo 2023, 01:48
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