Nessun reato, il pm chiede l'archiviazione per il caso di 24mila euro in contanti scoperti da Monica Cirinnà ed Esterino Montino nella loro casa di Capalbio, all'interno della cuccia del cane. La senatrice del Pd e il sindaco di Fiumicino avevano trovato quella cifra (48 banconote da 500 euro) avevano denunciato quel ritrovamento, ma la Procura di Grosseto ha deciso per l'archiviazione del caso.
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Cirinnà-Montino, la coppia è parte offesa del reato
Monica Cirinnà è parte offesa del reato, commesso da soggetti che restano ignoti, e a seguito delle indagini condotte dai carabinieri il pubblico ministero Giampaolo Melchionna ha chiuso il fascicolo inoltrando la richiesta di archiviazione del procedimento al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Grosseto. All'udienza del prossimo 6 giugno il gip deciderà sulla richiesta di archiviazione e sulla sorte del denaro: deve infatti essere deciso se i 24mila euro vadano confiscato, oppure se possano essere consegnati all'azienda, essendo la somma stata rinvenuta nei terreni di proprietà. La notizia è riportata oggi dal quotidiano Il Tirreno. Quel denaro potrebbe essere un aiuto contro la violenza sulle donne perché, nel caso in cui il giudice decidesse di consegnare la cifra all'azienda, la senatrice ha annunciato già che devolverà tutto al centro contro le discriminazioni e la violenza sulle donne di Grosseto, che ha due sportelli di ascolto anche a Orbetello e Capalbio.
Monica Cirinnà: «Abbiamo avuto tanta paura»
Durante alcuni lavori nella azienda agricola nella scorsa estate è stato trovato il denaro in una vecchia cuccia del cane, situata in una zona della proprietà priva di recinzioni e poco lontana dalla strada provinciale.
Il giudice deciderà cosa fare dei 24mila euro
Durante le indagini sono stati richiesti degli accertamenti alla Banca d'Italia: è stato riscontrato che le banconote non sono segnalate, ovvero che sono state raccolte nel libero mercato e non sono provenienti da reati. Quindi la legge darà la possibilità al giudice di decidere sull'eventuale confisca del denaro o la consegna a chi lo ha ritrovato. «Attendo con rispetto la decisione del Gip - spiega Cirinnà - se il denaro dovesse essere consegnato all'azienda, siamo già pronti a donarlo al Centro Antiviolenza Olympia de Gouges, che da anni presidia il territorio di Grosseto e provincia prevenendo e contrastando la violenza contro le donne. Questo è lo scopo per cui abbiamo già presentato istanza».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Maggio 2022, 15:15
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