Montesano, riparata la tomba della madre profanata al Verano

Montesano, riparata la tomba della madre profanata al Verano

di Franco Pasqualetti
Ci ha messo una pietra sopra. È proprio il caso di dirlo. Enrico Montesano ha chiuso ieri una vicenda che gli aveva provocato rabbia e dolore: la profanazione della tomba di sua madre. E così ieri mattina l'attore, accompagnato da un marmista e dal muratore, si è recato al Verano e ha sistemato la lapide da cui era stato rubato un libro di travertino.
«Stavolta però ho deciso di farlo murare col cemento - dice lo showman - è la dimostrazione che il privato si muove e risolve, per il resto mon è cambiato nulla! Viva l'Ama, viva i servizi cimiteriali e viva le immobili e insipienti e lavative amministrazioni capitoline interessate».
La vicenda del furto era stata anticipata a settembre da Leggo: Enrico, come quasi tutte le domeniche, si era recato in bici al cimitero e, arrivato, davanti alla tomba della mamma era rimasto senza parole: «In certe situazioni ti senti violentato - spiega - violare il rispetto dei morti è il peggior oltraggio che un uomo può commettere». Subito scattò un tam tam mediatico che spinse anche la Sindaca a invitare Montesano in Campidoglio per parlare della vicenda. La Raggi aveva promesso maggiore attenzione per i cimiteri e la sicurezza interna. Si era parlato di un nuovo sistema di telecamere (attualmente la videosorveglianza è affidata a 40 occhi elettronici, un numero decisamente esiguo per l'estensione del Verano) con circa 140 cam ad alta definizione. Ma cosa è cambiato da settembre a oggi? «Assolutamente niente - dice Montesano - al Verano, ma anche a Prima Porta e al cimitero Laurentino, furti e rapine sono all'ordine del giorno. E tutto avviene nell'impunità più totale. Io, nel piccolo, ho dovuto metter mano al portafogli e pagare di tasca mia la riparazione della tomba. Ma per mamma questo e altro...».
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Novembre 2018, 08:32
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