Monopattini, è allarme Capitale: 121 incidenti in 2 mesi. L'ultima follia: corse e speronamenti in due

Monopattini, è allarme Capitale: 121 incidenti in 2 mesi. L'ultima follia: corse e speronamenti in due

di Lorena Loiacono
Sfrecciano silenziosi nel traffico, nessuno li sente arrivare e soprattutto, di sera, nessuno li vede. Non solo, piccoli e leggeri si prestano ai giochi spericolati dei giovanissimi che, senza neanche rendersene conto, rischiano di farsi davvero male. I monopattini, che in poche settimane hanno invaso Roma, dalla fine del lockdown ad oggi sono stati coinvolti in 121 incidenti nelle strade della Capitale. Sui sampietrini è impossibile portarli, perdono l’equilibrio e farebbero cadere chiunque.
Senza contare che nel traffico, quando si cade, le conseguenze possono essere terribili: sono 8 gli incidenti registrati solo negli ultimi 5 giorni. Mercoledì sera ce ne sono stati due: uno al Colosseo e uno a Corso Vittorio, zone centrali, dove i ragazzi trascorrono le serate. Decine di monopattini ovunque, spuntano dal buio e non hanno clacson da suonare. Basta fare una passeggiata a Piazza Venezia per vedere che sono a tutti gli angoli delle strade, lasciati ovunque. Non solo, il rischio maggiore sta nell’utilizzo scorretto che se ne fa: più o meno robusto, il monopattino viene spesso costretto a trasportare due persone.
È omologato per una sola, ovviamente, ma la nuova tendenza è quella di dare uno “strappo” alla ragazza o agli amici e fare la strada insieme. In due, in piedi, tra le auto. Basta niente e l’equilibrio si perde. Le volanti della polizia o dei vigili urbani, quando passano, fermano la coppia sul monopattino e fanno scendere uno dei due. Ma poi l’auto riparte, se ne va e così quello che è sceso risale sul monopattino. E la corsa ricomincia. Perché purtroppo, spesso, di corsa si tratta. Due monopattini affiancati, ciascuno con due persone a bordo, partono insieme e si scalciano l’uno con l’altro. Si speronano come possono, finché uno dei quattro mette un piede a terra: ha perso, sale un altro e si ricomincia. Quando va bene.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Giugno 2020, 02:30
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