Mister Ok, il suo 35esimo tuffo nel Tevere (a 70 anni): «Toccatemi dopo il salto, porta fortuna»

«Mi auguro che sarete in tanti a toccarmi dopo il salto nel Tevere, dicono che porti fortuna»

Mister Ok, il suo 35esimo tuffo nel Tevere (a 70 anni): «Toccatemi dopo il salto, porta fortuna»

Tra riti, tradizioni e usanze propiziatorie, gli italiani si apprestano a salutare il vecchio anno e ad aprire il nuovo all'insegna del buon auspicio. Tanto che, quasi tutti (anche i più scettici) tendono a ripetere e condividere con amici e parenti nella notte di San Silvestro rituali per attirare a sé la buona sorte. Strizza l'occhio alla fortuna anche il tradizionale tuffo al mare, al fiume o al lago del primo giorno dell'anno: non c'è temperatura che tenga pur di dare il benvenuto al nuovo corso bagnati e purificati.

Mister Ok, il 35esimo tuffo nel Tevere

Immancabile quello al Tevere di Mister OK, al secolo Maurizio Palmulli, il romano temerario che ormai da 35 anni, puntuale a mezzogiorno, si lancia con un tuffo a volo d'angelo da ponte Cavour. Pronti, via! Scatta il countdown per l'augurio alla Città Eterna, ai suoi cittadini e ai tanti turisti. «Sarà il mio trentacinquesimo salto, 7 lustri in pratica, e a pensare che doveva essere un'esperienza isolata», dice all'Adnkronos Mister Ok che è arrivato all'età di 70 anni. Un numero su cui scherza: «35 anni di tuffi e 70 anni: 3570, come chiamare un taxi a Roma», ride.

La tradizione dei tuffi nel Tevere è stata inaugurata nel 1946 dall'italo-belga Rick De Sonay, Palmulli l'ha portata avanti facendosi conoscere in tutto il mondo: «Ho cominciato a tuffarmi, all'inizio dell'anno, per un saluto e un augurio alla mia città, poi il tradizionale salto al Tevere ha attraversato i confini italiani, ne sono orgoglioso», ricorda Palmulli. Il meteo? Non è una preoccupazione. «Mi sono lanciato quando c'era vento, ghiaccio, pioggia, in pieno lockdown e con la mascherina - che l'ho pure raccolta nel fiume -, in tutti modi, non mi spaventa il tempo - specifica - tuttavia ogni anno che passa l'altezza dal ponte mi sembra sempre più grande. Ma finché reggo, sarò fiero di onorare questa tradizione per Roma».

Palmulli, nato nel rione Castro Pretorio, è padre di 5 figli e ha sei nipoti: «Mi auguro che tra i bambini che, insieme ai genitori, vengono a vedermi (è sempre un'emozione) ci possa essere anche un successore di 'Mr Ok' per non interrompere questa tradizione quando smetterò».

Facendosi più serio, Mister Ok nell'esprimere un desiderio per l'anno che verrà pensa alla guerra in Ucraina: «È uno strazio per tutti vedere certe immagini, speriamo che al più presto si trovi una strada verso la pace». E, infine, rivolgendosi ai romani: «Mi auguro che sarete in tanti a toccarmi dopo il salto nel Tevere, dicono che porti fortuna».

Palmulli non è l'unico 'Mister Ok'

Un altro 'ok' arriverà il primo giorno del 2023 dalle acque del Lago Trasimeno. Con 'Mister Trasimeno OK', l'associazione 'Quelli del 65' propone per la terza volta il tuffo - alle 12 in punto - vicino all'Albero di Natale disegnato sull'acqua del lago. Ma da Nord a Sud, sono tanti i cittadini che si bagneranno propiziando la buona fortuna per il nuovo anno. Tra i vari appuntamenti, il Gruppo Ibernisti torna al Lido di Venezia il primo di gennaio per bagnarsi nelle acque antistanti la spiaggia Blue Moon, un evento, supportato dal Comune, giunto alla 42esima edizione. Da Jesolo (ore 11, tratto di spiaggia antistante l'hotel Nettuno) a Riccione (11,30, spiaggia di fronte a piazzale Roma) fino a Firenze dove si rinnova il tradizionale tuffo nell'Arno: appuntamento a mezzogiorno, dalla piattaforma dei Canottieri di Firenze, tra Ponte Vecchio e Ponte alle Grazie.

Stesso orario a Napoli presso la spiaggia chiamata Mappatella Beach, nei pressi della Rotonda Diaz, per un tuffo nelle acque del Golfo. In Calabria, grazie all'iniziativa 'Tuffati con noi' a cura dell'associazione Calabria un mare d'amore, ci si vede il primo gennaio alle 11.45 sul lungomare del quartiere Lido di Catanzaro per un bagno corale. In contemporanea ci si tufferà anche a Reggio Calabria, Crotone e Cirò Marina. E poi saranno in tanti, complici anche le temperature miti, coloro che apriranno il 2023 (a cominciare dalle 9,30) con un tuffo alla Scala dei Turchi, sulla Costa del Mito, in Sicilia.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Dicembre 2022, 19:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA