Roma, la metro Barberini riapre ma solo per metà. I romani increduli: «Come lo sbarco sulla Luna»

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di Nico Riva
319 giorni dopo, la stazione Barberini della Metro A ha riaperto. Non del tutto, ma è un inizio. Da questa mattina di martedì 4 febbraio, infatti, Barberini è utilizzabile solo in uscita, ma non in entrata. E i romani come hanno reagito? C'è chi ha esultato, mostrando un'incontenibile gioia. Ma anche chi, complice la stanchezza delle prime ore del mattino, non ha risparmiato critiche al Comune: «Non è abbastanza».

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Il primo passeggero ad uscire dalla stazione Barberini, poco dopo le 5.30 del mattino, ha accolto col sorriso una riapertura che la città attendeva da quasi un anno. «Certo, ora bisogna aprire anche in entrata, ma già così è un dato positivo. Sono felicissimo. Mi sento come Neil Armstrong quando ha messo il primo piede sulla Luna», ha concluso scherzando. E man mano che passavano le ore, sempre più persone son uscite da Barberini, esclamando quasi in coro: «Finalmente! Era ora!»

«Una data storica, la segnerò sul calendario», afferma una signora prima di schizzare via a lavoro. Ma c'è perfino chi si spinge oltre: «Penso che questa sera stapperò una bottiglia per festeggiare», promette un giovane studente universitario. Per i commercianti della zona la valutazione è pressoché unanime: «Sicuramente è positiva una parziale riapertura, ma non basta. Ci è voluto quasi un anno, e non è ancora completa. Tutto ciò ci è costato in termini di affluenza dei clienti e di lavoro». Infine, c'è chi non l'ha presa benissimo e non ha avuto mezzi termini: «è una vergogna».
 
 

Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Febbraio 2020, 10:45
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