Max Giusti apre “Live” Porta di Roma: «Salire sul palco? Per me è quasi una terapia»

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di Stefania Cigarini
Uno show su misura per la location, il grande palco di Live, la rassegna estiva della galleria commerciale Porta di Roma. L’ha promesso Max Giusti, che la inaugurerà il 30 giugno: «Lo show sarà un mosaico degli ultimi tre spettacoli più qualcosa di nuovo. Ho la fortuna di essere ogni anno qui, e cerco ogni volta di dare al pubblico un motivo per tornare l’anno successivo. Ci sono sempre duemila e più persone, per me è quasi terapeutico».

Parlando di spettacoli nuovi.
«Esordirò il 18 luglio all’arena Gigli di Porto Recanati e lo farò con il mio prozio, più giovane di me di quindici anni. È Pier Massimo Macchini, bravissimo attore, mimo, imitatore. Lo spettacolo è Fratelli Cugini, sarà emozionante ed è già una esperienza bellissima»

E c’è anche un film.
«Si intitola APPena un minuto, l’abbiamo scritto con Giuliano Rinaldi e Igor Artibani. Non riuscivamo a trovare un regista giusto, poi è arrivato Francesco Mandelli che ha messo d’accordo tutti. Io e lui siamo diversissimi, ma proprio per questo funzioniamo». 

Il film sarà nelle sale il 5 ottobre. Nel cast?
«Loretta Goggi è mia madre, Massimo Wertmüller mio padre, Dino Abbrescia il mio antagonista, ci saranno Paolo Calabresi, Herbert Ballerina, Antonello Fassari, Susy Laude. Ed anche Marco Tardelli, che al terzo giorno di set era a suo agio come un attore consumato. E J-Ax che fa se stesso»

La storia?
«Un cinquantenne che ha perso tutto, acquista un cellulare dai cinesi, per risparmiare. Il telefonino contiene un misteriosa app che gli permette di tornare indietro di un minuto. Pian piano riconquisterà la sua vita. O no? Mah, dovete venire a vedere il film»

Una vita tra Roma, la tua città, e Milano.
«Milano mi ha sempre portato fortuna, mi ha insegnato a diventare grande ed un artista più completo. Mi considero molto milanese nel lavoro: puntale, precisino. Su molte cose però sono molto romano»

La Roma, sei in lutto?
«Perché? La Roma badminton sta andando benissimo. Ah, dici quella Roma, di calcio? Esiste ancora?»

Ok, cambiamo argomento, partecipi a tanti eventi solidali.
«Il bene si fa ma non si dice. Però di Michele Bartolo vi voglio parlare. È un angiologo romano bravissimo, ha fondato una rete, in Italia, per creare centri di telemedicina in Zambia. Da qui si possono fornire ai medici generici africani consulenze specialistiche, trasformando un consultorio in un ospedale o quasi. Con diecimila euro puoi aprire un centro per tre anni. Io l’ho fatto, voi informatevi».

Nel 2008 hai fatto lo sketch di Lotito che acquistava Alitalia, profetico.
«E adesso si candida a sindaco di Roma, non lo sapevi?»

E come risolverebbe i problemi della città. I rifiuti, per esempio?
«A monnezza? (e parte l’imitazione, ndr), famo che ognuno se tiene la sua; tu ‘aa produci tu la espelli. Come?, ‘nse sa. Problema risolto».

Max Giusti a Live, il 30 giugno, ore 21,30, ingr. gratuito, galleria commerciale Porta di Roma (foto di Andrea Giannetti/ag. Toiati)
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Giugno 2019, 10:13
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