Marianera, il volto diabolico: sfilava contro i Casamonica e gli vendeva i segreti dei pm FOTO ESCLUSIVA

Ecco la fotografia dell'avvocata alla fiaccolata contro l'illegalità

Marianera, il volto diabolico: sfilava contro i Casamonica e gli vendeva i segreti dei pm FOTO ESCLUSIVA

di Emilio Orlando

I due volti di Camilla Marianera. Quello della tirocinante stacanovista e promettente avvocata, che era riuscita anche ad ottenere un contratto dall'assessorato alle Pari Opportunità con delega alla Sicurezza del Comune di Roma.

Le tariffe per le informazioni andavano dai 300 ai 700 euro


L'altro volto è quello furbo e spietato che, secondo i pubblici ministeri che l'hanno arrestata e messa sotto indagine, le permetteva entrature negli uffici giudiziari dove si procurava informazioni su indagini riservate che poi rivendeva alla malavita con tariffe che andavano dai 300 ai 700 euro.

La foto è stata scattata alla fiaccolata del il 5 novembre 2022

 
E non era per niente facile capire chi fosse davvero Camilla Marianera prima dell'indagine della procura di Roma. Basta guardare questa fotografia, che Leggo pubblica in esclusiva. L'immagine è stata scattata il 5 novembre 2022. Eccola, ha appena compiuto 28 anni. Abiti sobri, candela in mano sfila alla fiaccolata contro l'illegalità.

Una manifestazione organizzata dal prete antimafia don Antonio Coluccia a Cinecittà est dopo l'aggressione alla titolare del "Rosy bar", in via Pietro Marchisio, da parte di alcuni esponenti delle famiglie Spada e Casamonica.

L'avvocata e le informazioni riservate su indagini e intercettazioni che dava ai Casamonica

Già i Casamonica, il temutissimo clan tentacolare al quale Camilla, quando smetteva i panni della tirocinante a caccia di un lavoro, forniva informazioni riservatissime su indagini e intercettazioni.
Camilla Marianera, infatti, è finita in manette con il compagno Jacopo De Vivo, figlio di "Peppone", un capo ultrà giallorosso deceduto nel 2015: secondo gli inquirenti lui le procacciava i clienti interessati a conoscere segreti investigativi e lei, grazie alla sua capacità affabulatoria, riusciva ad ottenerli e cederli dietro pagamento.
Ora le indagini stanno cercando di individuare chi fossero i suoi complici, chi sia la "talpa" della sala intercettazioni della Procura. Al momento il numero di indagati all'interno degli uffici giudiziari è salito a undici, due dei quali (sono cancellieri) sono stati già spostati in via precauzionale ad altri incarichi.
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Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Marzo 2023, 15:15
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