Il rapinatore, ripreso dalle telecamere, giovedì mattina avrebbe prima seguito e poi aggredito la 61enne consulente del ministro della Giustizia Bonafede con il trucco delle chiavi: «Signora, le sono cadute le chiavi», per poi strapparle la borsa. E non sarebbe la prima volta che l'uomo avrebbe colpito con questa modalità. Sembra, infatti, che altre donne nella stessa zona a ridosso di via Casilina abbiano segnalato di essere rimaste vittime sembra dello stesso uomo, che potrebbe anche essere di origine nordafricana, come avrebbe detto Maria Concetta Topa prima di perdere i sensi, colpita da un malore.
Sulla vicenda indagano i poliziotti del commissariato Casilino Nuovo e la Procura ha aperto un fascicolo per rapina aggravata.
Operata al cervello
Maria Concetta Topa giovedì sera è stata operata al cervello per bloccare i danni provocati dall’ictus sopraggiunto dopo essere stata rapinata non lontano dall'istituto scolastico Martin Luther king. Alle assistenti della scuola la 61enne ha chiesto aiuto dopo l'aggressione: le bidelle l’hanno fatta sedere, le hanno portato da bere ma in pochi istanti la donna ha perso i sensi, colpita dal malore. Poi, la corsa in ambulanza al policlinico di Tor Vergata, dove a Maria Concetta Topa è stata diagnosticato quell'ictus che ha fatto proprendere i medici per l’intervento chirurgico.Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Gennaio 2020, 16:17
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