Marco Ligabue live: «Tutte le mie hit e le cover dei miei maestri»

Marco Ligabue live: «Tutte le mie hit e le cover dei miei maestri»

di Simona Santanocita
Uno stile del tutto personale quello del talentuoso cantautore Marco Ligabue, e una grinta che lo ha portato a imbracciare la chitarra oltre 500 volte lungo gli ultimi cinque anni. Profilli social che parlano da soli, con 55 mila followers su Instagram e 270.000 su Facebook, l’ulteriore successo nel ruolo di giudice nel popolare programma musicale All Together Now attualmente su canale5 il giovedì in prima serata, e brani nati per far emozionare, come quelli che intonerà sul palco di Via del Casale Ferranti, a Roma, domenica 16 giugno.

Quali brani porterà in concerto?
«Ho scelto dieci brani tratti dai miei tre album, e gli ultimi due singoli Quante vite hai e Fare il nostro tempo, più sette cover dei cantautori che hanno segnato il mio percorso professionale, come fra gli altri De Gregori, Fabrizio De Andrè, Rino Gaetano e Lucio Battisti»

Lei è attivissimo dal punto di vista dei live, come impiega il tempo lontano dal palco?
«Mi fermo davvero poco; ma in quei frangenti visto che sono un cantautore mi piace molto scrivere e prendere parte a dei progetti sociali».

Quali per esempio?
«Lo scorso anno sono andato in visita a circa 40 scuole con la Onlus Vino Rosso, ad accompagnare con la mia musica la testimonianza di un papà che ha perso il figlio per un francobollo di lsd, affinché non si ripetesse una simile tragedia».

Lei è uno dei giudici del programma musicale All together now cosa ci può raccontare di questa nuova avventura? «Che è bellissima. Per me si tratta di una prima e vera esperienza televisiva . Sento che si è creata una grande magia con i 100 del muro, supportata dalla voglia di noi della giuria di sostenere chi davvero ha del talento».

Cosa può dire dei suoi colleghi?
«Michelle Hunziker e J-Ax sono delle persone molto carine e gentili, che hanno da subito messo noi giudici a nostro agio».

Cosa le piace in particolare di questo programma?
«Che è meno da professorini. Si tratta più di una festa della musica dove il talento esce fuori spontaneamente, lo si coglie anche da casa, perché la musica viaggia sul filo delle emozioni che si riescono a trasmettere e non secondo rigidi decaloghi»

Un progetto imminente?«Il 16 maggio del prossimo anno, compirò i miei primi cinquant’anni, e per festeggiarli, a breve inizierò a progettare quella che sarà una grandissima festa in musica».

DOVE; COME; QUANDO Via del Casale Ferranti, San Raimondo Nonnato (zona Anagnina), Ingr. libero, domenica 16 giugno ore 21

 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Giugno 2019, 07:35
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