Ecco chi è "er Gnappa", basso e calvo ama i Rolex e i caveau

Ecco chi è "er Gnappa", basso e calvo ama i Rolex e i caveau
Si chiama Manlio Vitali, ha 69 anni. E' calvo e bassino. E proprio per questo tutti a Roma lo conosco come er Gnappa. Uno che per quasi quarant'anni è riuscito a navigare nel crimine romano, uscendo indenne da tante tempeste giudiziarie e, quasi a sua insaputa, ha scoperchiato il sistema di malaffare intorno al nuovo Stadio della Roma
Er Gnappa, come ha scritto anni fa Enrico Gregori sul Messaggero, non è un rubagalline. E' uno astuto. Anche se la sua carriera inizia con un sequestro finito tragicamente, con la morte dell'ostaggio.
Erano gli Settanta e Vitali inizia a gravitare intorno alla Banda della Magliana. Era molto amico dei super boss Enrico de Pedis e Massimo Carminati. Ha sempre amato due cose: i Rolex e i caveau. E proprio insieme a er Cecato Carminati venne accusato del famoso colpo al caveu di Palazzo di Giustizia a Roma. Poi viene arrestato dalla polizia a Caserta mentre era arrivato a pochi centimetri dal caveau della filiale Bnl dove erano custoditi preziosi e denaro per milioni di euro. Ma non finisce qui. A marzo del 2017 è stato arrestato, e poi condannato, per aver organizzato un gruppo specializzato in furti e rapine in appartamento.
E alla fine, proprio seguendo i suoi movimenti gli investigatori hanno scoperto gli affari tra l'immobiliarista Scarpellini e il manager del Campidoglio Raffaele Marra, e da lì il sistema Parnasi per garantirsi i giusti appoggi al progetto dello stadio della Roma.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Giugno 2018, 09:32
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