Roma, mamma suicida nel Tevere: si cercano ancora le gemelline. Pina Orlando aveva perso un'altra figlia

Video

di Emilio Orlando
La sveglia di soprassalto, dopo una notte insonne tormentata dalla depressione post parto e la folle decisione di farla finita, gettandosi nelle acque del Tevere da ponte Testaccio. Con lei c'erano Sara e Benedetta, le due gemelline date alla luce appena sei mesi fa dopo una gravidanza molto sofferta.

Madre suicida nel Tevere, in un video gli ultimi minuti di Pina Orlando: un uomo l’ha vista gettarsi
Mamma suicida nel Tevere, il marito distrutto: «Non ho capito il dolore di Pina»
Mamma suicida nel Tevere, nessuna traccia delle due gemelline di 6 mesi



È successo alle 7 del mattino. Ci sono volute molte ore prima che i sommozzatori dei vigili del fuoco e della questura di Roma trovassero il corpo di Giuseppina Orlando, la mamma 38enne originaria di Agnone in Molise, sotto ponte Marconi. Delle gemelline invece nessuna traccia, nonostante le ricerche siano state estese in tutta la zona di Testaccio e della Magliana. Ovunque. Anche nei cassonetti dell'immondizia. Un gesto estremo, con ogni probabilità, conseguenza di una sindrome depressiva che affliggeva la donna da tempo. Il male oscuro avrebbe colpito subito dopo il parto plurigemellare che non andò completamente a buon fine: una terza bimba infatti non era sopravvissuta. Forse anche il pensiero di quel decesso inatteso si è incuneato nella mente della donna che lavorava in uno studio notarile.

 


Il marito, Francesco D., quando si è svegliato ha trovato sul comodino il cellulare della moglie e non ha visto le figlie nella culla. Ha subito pensato al peggio. E purtroppo aveva ragione. La conferma, infatti, è arrivata poco dopo quando un uomo ha dato l'allarme a una pattuglia della polizia municipale alla quale ha riferito di aver visto Giuseppina lasciarsi cadere dal ponte dopo aver scavalcato la balaustra. 
 
 


«Una donna si è buttata nel fiume ha dichiarato il testimone oculare interrogato per ore nel commissariato Celio -. Era sola». Niente bambine, dunque. Ma con il passare delle ore ogni speranza di trovarle vive si è affievolita fino a far temere il peggio. Un'altra persona che si trovava più lontano dal luogo della tragedia ha sostenuto invece che la 38enne abbia prima scaraventato le figlie nel Tevere e poi le ha seguite gettandosi dal ponte.​
 
Ultimo aggiornamento: Sabato 22 Dicembre 2018, 08:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA