Roma, le macchinette del riciclo della plastica sono già in tilt: decine di bottigliette finiscono in terra
Con la conseguenza che i passeggeri lasciano la plastica a terra, vicino alla macchinetta, non sapendo dove metterla e quindi senza prendere neanche il ticket in cambio. L'iniziativa +Ricicli+Viaggi è partita a fine luglio con l'installazione di tre macchinette posizionate nelle fermate della metropolitana di Cipro, Piramide e San Giovanni.
Ogni bottiglietta ha il valore di 5 centesimi e così con 30 pezzi si arriva al ticket da 1,50 euro per viaggiare 90 minuti su metro e bus. Una promozione riservata ai passeggeri che usano il servizio B+, per acquistare ticket tramite le app. Un'iniziativa decisamente apprezzata dai romani tanto che, secondo i dati diffusi dalla sindaca Raggi, in 6 settimane le tre macchinette hanno raccolto 350mila bottigliette.
Con picchi nelle ultime due settimane quando l'affluenza in metro è andata a regime dopo il mese di agosto. E se ne vedono le conseguenze: passeggeri con bustoni pieni di bottiglie che restano in fila per accedere alla promozione. Quando va bene, ci riescono.
Ma spesso arrivano sul posto e trovano la macchinetta bloccata, perché piena, in attesa che venga qualcuno a svuotarla. Accade anche, non avendo capito come funziona, che qualcuno getti flaconi in plastica mandando k.o. l'erogatrice che può prendere solo Pet.
Il Campidoglio corre ai ripari e promette di estendere la sperimentazione portando nuove macchinette in altre stazioni. Ce n'è bisogno, anche perché a vedere tutte quelle bottiglie di plastica lasciate a terra viene da pensare che quelle macchinette stiano sostituendo, nelle abitudini di molti passeggeri della metro, i secchioni per la differenziata effettuata in strada dall'Ama: spesso infatti la raccolta della plastica non funziona perché i secchioni sono stracolmi, rotti e malfunzionanti. Le bottigliette, almeno, possono andare in metro.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Settembre 2019, 08:34
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