Lucky, il cane ucciso e gettato nell'immondizia. Pensionato condannato a otto anni di carcere: «Abusi anche sulla famiglia»

Lucky, il cane ucciso e gettato nell'immondizia. Pensionato condannato a otto anni di carcere: «Abusi anche sulla famiglia»

di Simone Pierini
È stato condannato a otto anni di carcere il pensionato di 69 anni accusato di aver ucciso e gettato nell'immondizia il cane Lucky. Non solo, secondo la sentenza dal giudice Giuseppe Cario, emessa nel processo con rito abbreviato, l'uomo abusava della moglie, maltrattava i famigliari e si rendeva autore di atti osceni

Lucky, cane ucciso: preso il responsabile, picchiava anche la famiglia

Preso a bastonate e buttato nel cassonetto: il cagnolino Lucky non ce l'ha fatta



Il cane, che si chiamava Lucky, fu preso a bastonate e poi abbandonato accanto a un cassonetto dell’immondizia nel giugno 2018. La vicenda ebbe grande risalto mediatico per la brutalità del fatto nei confronti dell'animale. Dalle indagini che ne sono seguite sarebbero emersi gli abusi sui famigliari che andavano avanti da anni. Le vittime sarebbero la moglie, i figli e i nipoti che abitavano nella sua stessa casa. 

A nulla sarebbero servito il tentativo dell'avvocato difensore di puntare sull’incapacità di intendere e di volere dell’uomo, tesi smentita dal perito che lo ha ritenuto perfettamente consapevole di quanto accadeva. 

 
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Maggio 2019, 11:53
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