Luciana Martinelli, il giallo dell'autopsia: «Morta nel giorno della scomparsa, nessun segno di violenza»
di Emilio Orlando
Ancora non è chiaro se la ragazza si sia suicidata oppure sia stata spinta in acqua da qualcuno. Il corpo, secondo il medico legale, non aveva segni di violenza ma questo non esclude che Luciana possa aver conosciuto qualche sbandato che vive e bivacca sul greto del Tevere, a poca distanza da dove era stata ritrovata parcheggiata la sua macchina. All’appello mancherebbero i suoi effetti personali e le chiavi della piccola utilitaria nera. La ventisettenne era impiegata come insegnante in una scuola e nel tempo libero prestava servizio come volontaria in un canile. La sua voglia di vivere e l’amore per gli animali, nonostante una lieve depressione, lascia aperti altri scenari investigativi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Aprile 2020, 15:29
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