«Come fatto fino ad oggi la Lazio combatterà questi fenomeni, senza giustificare nessuno perchè vogliamo fare chiarezza sugli autori di queste azioni attraverso la ricostruzione con le telecamere», ha detto Lotito. «La Lazio promuoverà un'iniziativa annuale, 200 persone faranno un viaggio annuale ad Auschwitz per mettere in condizione i ragazzi di capire di cosa stiamo parlando».
IL RABBINO: NON LO ACCOGLIEREI «Se fossi un rappresentante della Comunità ebraica di Roma oggi non accoglierei Lotito, presidente della Lazio, davanti alla lapide dei deportati ebrei dai nazifascisti nei campi di sterminio. Farei piuttosto riportare la sua corona di fiori sugli spalti della Curva Nord dello stadio Olimpico di Roma con scritta la citazione del Talmùd: 'Ci sono persone vive che sono come morte e ci sono persone morte che restano sempre vive'». Lo afferma il rabbino Roberto Della Rocca, direttore dell'Area Cultura e Formazione dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, in un intervento pubblicato oggi sul quotidiano 'Pagine Ebraiche 24'.
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Ottobre 2017, 13:55
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