Lo schianto con il suv a Roma? Travolto e ucciso il re dei libri inglesi
di Franco Pasqualetti
Aveva 70 anni e viveva a Roma da 25. Con lui c’era Giovanna, una collega più giovane ricoverata in codice rosso in ospedale ma già fuori pericolo. Lei ha raccontato ai vigili la dinamica esatta: «Stavamo traversando la strada, poi in un attimo abbiamo visto quell’auto a tutta velocità che ci è piombata addosso, siamo stati travolti. Ricordo le urla e un rumore sordo che mi fa venire i brividi solo a pensarci».
Alla guida del suv c’era un anziano di Testaccio, disabile al 100% e quindi autorizzato al transito sulla corsia preferenziale. Al momento è indagato per omicidio stradale. «Me li sono trovati davanti all’improvviso - ha riferito in lacrime il 72enne ai vigili del I gruppo intervenuti per i rilievi - non ho avuto neanche il tempo di rendermene conto. Sono disperato».
Dolore e rabbia nell’istituto dove Christopher Humphris insegnava: «Siamo distrutti - racconta una docente - Christopher era una persona speciale, un professionista esemplare e un grande amico per tutti. Sempre disponibile e sempre pronto a mettersi in gioco. Abbiamo perso una mente eccelsa».
Secondo i rilievi della Municipale la Jeep viaggiava a una velocità tra i 50 e i 70 km/h: l’impatto c’è stato 12 metri dopo l’incrocio semaforico, fuori dalle strisce pedonali. Christopher Humphris è morto sul colpo per arresto cardiaco.
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Ottobre 2018, 04:40
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