Bordoni-Rosati: «Coronavirus, focolai VIII Municipio figli di errori non di riaperture»

Bordoni-Rosati: «Coronavirus, focolai VIII Municipio figli di errori non di riaperture»
«Coronavirus, focolai VIII Municipio figli di errori non di riaperture, avvertimenti Lega su palazzi occupati della Garbatella inascoltati. Si potrà capire con certezza che cosa è accaduto solo dopo la conclusione dell'indagine epidemiologia, di cui chiediamo riscontro, ma i nuovi casi di positività in via del Caravaggio oltre ad essere un rischio sanitario, sono una triste previsione azzeccata con tre mesi d’anticipo. A metà giugno, infatti, con il cluster del palazzo occupato in Piazza Attilio Pecile era partita la nostra denuncia chiedendo interventi: “non possiamo aspettare che anche in via del Caravaggio, si verifichino eventi analoghi a Piazza Pecile”..si era detto».

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Nessun morto


«Non vorremmo ricordare il mito di Cassandra, ma i rischi si vedevano tutti. Il presidente di questo municipio e la sindaca Raggi devono rispondere per non aver provveduto agli sgomberi» dichiarano il consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni e la Capogruppo del Municipio VIII Raffaella Rosati che aggiungono: «I nuovi casi in Via del Caravaggio sono il risultato della “tolleranza” di certe situazioni inconciliabili per definizione con le più basilari norme igienico-sanitarie. Parliamo di ex uffici occupati non predisposti all'uso abitativo con servizi e bagni inidonei. Tre mesi di nulla, al nostro allarme non sono seguiti né provvedimenti né interventi, nemmeno la sanificazione degli stabili occupati. Il Coronavirus si affronta con provvedimenti appropriati, i cittadini vanno protetti e tutelati, i numeri del contagio nel Lazio e Roma preoccupano ma nessuno ne parla».
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Settembre 2020, 14:55
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