Tragedia alle porte di Roma, sterminata una famiglia: padre, madre e figlia di due mesi. La morte è stata scoperta dopo dieci giorni

Tragedia alle porte di Roma, sterminata una famiglia: padre, madre e figlia di due mesi. La morte è stata scoperta dopo dieci giorni
Tragedia alle porte di Roma: i corpi privi di vita di una coppia e della figlia, di due mesi, sono stati rinvenuti intorno alle 12 dai Vigili del fuoco in un appartamento nel comune di Labico, in provincia di Roma. La morte di tutti i componenti della famiglia è dovuta al monossido di carbonio. Si trattava di una famiglia di immigrati, provenienti dalla Nuova Guinea e giunti in Italia da pochissimi mesi. Il padre della bimba aveva 38 anni, mentre la sua companga ne aveva solo 26. 

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È accaduto a Labico, alle porte della Capitale, al civico 25 di via Guglielmo Fioramonti. Verso mezzogiorno è giunta la richiesta di soccorso al Comando dei Vigili del Fuoco di Palestrina. Sul posto è stato inviato il CRRC (mezzo di soccorso di primo intervento per aspetti relativi ai pericoli da sostanze chimiche pericolose o nocive), per i rilevamenti del caso.
Secondo quanto accertato fino ad ora il monossido di carbonio si sarebbe sprigionato da un braciere presente nella stanza principale della casa. Secondo i meici legali la famiglia, che era letteralmente sparita dal paese, sarebbe morta da circa dieci giorni; probabilmente nella notte tra sabato 7 dicembre e domenica 8.

 
 


L'intervento dei vigili del fuoco non ha consentito tuttavia di salvare la famiglia, che abitava nell'appartamento. Sono in corso le indagini per stabilire le cause della morte.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Dicembre 2019, 09:32
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