Roma, a la Barbuta maxi-blitz nel campo rom contro i roghi tossici
di Enrico Chillè
I vigili urbani, giunti sul posto con 40 autopattuglie, sono intervenuti ponendo barriere e posti di blocco a breve distanza dall'ingresso del campo nomadi, vietando l'accesso al campo in auto anche ai residenti e consentendolo solo per questioni di reale e comprovata emergenza. Successivamente, all'interno del campo sono partiti controlli a tappeto su alcuni autoveicoli utilizzato per il trasporto di rifiuti tossici o nocivi e sui materiali presenti nella zona. Il divieto di ingresso agli autoveicoli di ogni dimensione resterà in vigore anche nei prossimi giorni: saranno sempre gli uomini della Polizia locale di Roma Capitale a predisporre nuovi posti di blocco e controlli.
Antonio Di Maggio, comandante della Polizia di Roma Capitale, si è detto soddisfatto del blitz: «Abbiamo bloccato l'ingresso del campo a chi trasporta i rifiuti tossici e abbiamo sequestrato quelli già presenti nel campo. L'attività disposta dall'amministrazione comunale non si esaurisce con questa operazione, ma proseguirà anche nei prossimi giorni».
I roghi del campo della Barbuta, da diverso tempo, costituiscono non solo un problema per la salute dei residenti, ma le dense colonne di fumo nero a volte possono disturbare anche gli aerei in fase di atterraggio nel vicino aeroporto Giovan Battista Pastine di Ciampino.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Settembre 2018, 09:32
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